ASTI – Il Protocollo d’intesa siglato tra l’Amministrazione Comunale astigiana e il Consorzio per la Tutela del Vermouth di Torino rappresenta il primo passo per la concessione e gestione dei locali al piano terreno di palazzo Ottolenghi, destinati a costituire il futuro polo espositivo del mondo del vermouth e delle erbe officinali.
L’Amministrazione Comunale ha individuato nel Consorzio, dopo un ampio e articolato confronto con le realtà associazionali del settore vitivinicolo operanti nella realtà astigiana, il soggetto ideale per realizzare, declinando le linee programmatiche del progetto “Vino e Cultura” che vede in palazzo Ottolenghi il fulcro centrale, un polo di attrazione e di promozione turistica realmente innovativo e caratterizzante la città, in grado di rappresentare un significativo strumento per attrarre visitatori, oltre che valorizzare le tradizioni, sostenere l’enogastronomia di qualità e diffondere la conoscenza delle produzioni tipiche, dando impulso nel contempo al patrimonio culturale e storico della città.
Al temine dei lavori, finanziati con i fondi europei del Por Fesr, Palazzo Ottolenghi ospiterà lo spazio “Asti città del Vino” – un luogo che racconterà con allestimenti multimediali, sensoriali, interattivi e didattici il rapporto tra vino e territorio, con lo scopo di presentare la Civiltà della Vite, del Vino e del Vermouth e l’Antropologia Viticola, Enologica e dei Vini Aromatizzati; un’enoteca regionale con annesso ristorante; un complesso di sale espositive per ospitare mostre ed eventi temporanei; un locale fronte corso Alfieri destinato alla promozione commerciale delle eccellenze enogastronomiche del territorio.