TORINO – Si è tenuta questa mattina al Palazzo della Regione Piemonte la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2023 della Fiera Nazionale della Nocciola di Cortemilia (CN).
Alla presenza del Governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio, di Roberto Bodrito Sindaco di Cortemilia e di Marco Zunino Consigliere Delegato al Turismo (nella foto), l’appuntamento si è aperto con una presentazione del territorio dell’Alta Langa ed in particolare di Cortemilia: l’importante centro che ospiterà la Fiera, è da anni Comune Turistico ed appartiene al circuito dei Borghi sostenibili del Piemonte; inoltre si è ricordata la conquista nel 2021 del primato di località turistica piemontese, che ha fatto rientrare Cortemilia tra i Comuni con il miglior rapporto tra offerta culturale e impatto ambientale, riconfermata anche per il 2022 ed il 2023.
Agli ospiti intervenuti si è ricordato che Cortemilia è riconosciuta come l’indiscussa Capitale della Nocciola Tonda Gentile: una varietà unica di nocciola, che si trova esclusivamente in quella zona dove il terreno offre il giusto equilibrio per garantire alle piante una crescita ottimale; e proprio nella zona di Cortemilia si trovano le più importanti attività produttive dedicate alla lavorazione ed alla trasformazione di questo piccolo frutto, ottenendo la granella, pasta o farina.
Nel 2022 in Piemonte, sono stati prodotti circa 220 mila quintali di nocciole e l’industria di Cortemilia lavora una parte importante di questo prodotto.
Proprio a questo frutto, Cortemilia dedica uno degli eventi più importanti per il territorio: la “Fiera Nazionale della Nocciola”, che si svolge ogni anno ad agosto e che si configura come evento promozionale di rilevante importanza, data l’attenzione sinora dimostrata dal pubblico, dagli operatori e dai media, capace di attirare, per dieci giorni consecutivi, una forte affluenza turistica.
Prima di presentare agli intervenuti il ricco programma della Fiera (in allegato), si è voluto ricordare proprio i grandi numeri del turismo nell’Alta Langa di Cortemilia. Le parole del Sindaco Roberto Bodrito sono significative: dopo l’evento meteorologico dello scorso 6 luglio, abbiamo deciso con orgoglio e determinazione non solo di confermare l’organizzazione della Fiera, ma di rilanciare il messaggio verso i turisti, perché la visita al nostro territorio possa diventare non solo una partecipazione agli straordinari eventi, ma un’esperienza che possa portare alcuni di loro ad innamorarsi del nostro paese per farne una scelta, non solo turistica, ma anche di vita. Quest’anno, il messaggio vuole essere legato alla possibilità di vivere in maniera esperienziale le nostre eccellenze, in un binomio di promozione e solidarietà verso il nostro territorio.
In questo contesto Marco Zunino, Consigliere con delega al Turismo, oltre a presentare il ricco programma dell’edizione 2023 della Fiera, ha riportato gli importanti numeri delle presenze turistiche in crescita sul territorio, dichiarando: stiamo raggiungendo le 11mila presenze totali, numeri sempre più in crescita e sorprendenti. Il dato più rilevante continua ad essere quello relativo alle presenze dei turisti da oltre confine nel nostro territorio, nel 2022 abbiamo avuto un totale di 9.500 presenze a fronte delle 7.400 del 2021 – aggiungendo – nell’impegnativo lavoro che viene affrontato rivolto all’attività promozionale del Comune, vorrei ricordare la grande parte svolta dalla Pro Loco e da tutte le Associazioni del territorio, che qui voglio ringraziare.
Nonostante le violentissime grandinate che hanno colpito la zona di Cortemilia lo scorso 6 luglio, l’organizzazione ha deciso di confermare l’appuntamento della fiera nazionale di fine agosto dimostrando, in perfetto stile piemontese, il coraggio e la determinazione a non abbattersi, ma di fronte alle difficoltà ripartire più forti di prima. Per queste ragioni, quest’anno è ancora più importante sostenere la fiera, un appuntamento storico, giunto alla 69esima edizione e noto in tutto il mondo, ha spiegato il Presidente della Regione Alberto Cirio. Il Presidente ha poi fatto un breve aggiornamento sulla ricognizione dei danni: I nostri tecnici sono al lavoro insieme ai sindaci e agli agricoltori per la conta dei danni all’agricoltura che in alcuni casi raggiungono il 100 per 100 del raccolto. Il governo, con il ministro Lollobrigida, sta seguendo con noi la pratica per la richiesta dello Stato di Calamità Naturale. Anche la Regione è pronta a fare la sua parte, con risorse proprie che saranno stanziate nell’assestamento di bilancio in misura proporzionale a quanto verrà messo a disposizione dallo Stato. Non ci sono infatti solo danni all’agricoltura, ma anche agli edifici, ai tetti, ai capannoni, ai macchinari e alle auto: solo per fare un esempio, parliamo di circa 500 auto con i vetri sfondati.