Il logo presenta una sottile linea dorata che percorre i pendii dolci delle colline, disegnando luoghi e sapori, e si trasforma in un tesoro da scoprire sopra e sotto la terra del Monferrato.
Durante l’incontro, a cui hanno partecipato una trentina di sindaci dell’Astigiano, sono state così gettate le basi per l’imminente avvio dell’iniziativa curata dall’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e finanziata dalla Regione Piemonte – sostenuta anche dal Gal Basso Monferrato Astigiano – che coinvolge 47 Comuni del Nord Astigiano. L’idea è nata valutando le potenzialità turistiche inespresse di un’area ricca di attrattive, ma ancora sconosciuta ai più. Un territorio che accoglie chi sa viaggiare, seguendo coordinate inedite e rotte inesplorate.
Grazie alla cartografia Ipla sono quindi stati individuati tutti i borghi ad alta vocazione del Tuber aestivum e, su questo, è stato creato un progetto di valorizzazione e comunicazione per attrarre non solo visitatori, ma soprattutto futuri investitori. L’obiettivo di “OroMonferrato” è dunque valorizzare la destinazione attraverso un racconto “ibrido” del territorio e delle sue eccellenze con il coinvolgimento delle comunità locali, in un percorso di presa di coscienza e costruzione di una nuova identità turistica.
I due linguaggi, digitale e analogico, fanno parte di un unico asse narrativo che in rete incanta, raccontando le pepite del Monferrato, e in loco offre esperienze geolocalizzate in grado di far entrare il visitatore nell’universo narrativo del posto. Nei prossimi giorni sarà online il sito web di Destinazione e, oltre che sulla piattaforma digitale, i contenuti saranno raggiungibili grazie ai Qr Code disposti sulla segnaletica. I 47 segnali che racconteranno “OroMonferrato” saranno distribuiti sul territorio e permetteranno ai visitatori di accedere in maniera semplice ai contenuti della piattaforma digitale e ai podcast.
Uno degli strumenti scelti è “Loquis”, applicazione che l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero sta già utilizzando da quasi un anno e che permette di raccontare e ascoltare, anche in modalità navigatore, brevi racconti audio su luoghi, personaggi e aneddoti.
«Abbiamo scelto di concentrarci sull’Alto Astigiano perché siamo convinti che ci siano opportunità turistiche importanti da raccogliere per far crescere armonicamente il territorio non solo in termini numerici, ma soprattutto qualitativi – spiega il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Mariano Rabino –. Fondamentale per iniziare insieme questa nuova avventura saranno la consapevolezza e il coinvolgimento delle amministrazioni locali e dei privati. E credo che ci siano tutte le premesse per fare bene e riuscire, insieme, a fare il salto di qualità».
Dice il Vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso: «I Sindaci insieme con la Regione hanno deciso di sostenere questo importante progetto di valorizzazione e promozione turistica. Parliamo di un territorio ricco di storia, bellezza ed enogastronomia, e questa può rappresentare una svolta importante per l’Alto Astigiano. Un ringraziamento va a tutte le persone e le aziende che hanno deciso di collaborare e fare sinergia per la realizzazione di questo progetto».
“OroMonferrato” prende il via ufficialmente con l’inizio della raccolta del Tuber aestivum, con tre incontri di approfondimento sulla promozione delle risorse territoriali – marketing turistico, comunicazione gastronomica e comunicazione digitale con focus sui social media – nelle date 11, 18 e 25 giugno.