Nel corso della notte di giovedì, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Asti hanno localizzato e catturato Giastin Stentardo, 39enne astigiano, che il 7 luglio scorso era evaso dalla Casa di reclusione di Alba – dove era già ristretto per l’espiazione di pena definitiva in regime di semilibertà – dopo l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti nell’ambito dell’operazione “Mare Magnum”, coordinata dalla Procura della repubblica di Asti. Lo stesso, nell’ambito di quel procedimento, è gravemente indiziato di efferate rapine in abitazione.
L’uomo, dichiarato latitante dal gip del tribunale di Asti, è stato localizzato nella tarda serata del 13 settembre, al termine di ininterrotte e complesse indagini delegate al reparto operante dalla locale procura della repubblica, all’interno di un alloggio nel comune di Belvedere Langhe (CN).
I militari, consci dell’imprevedibilità e della pericolosità dell’uomo, hanno cinturato l’area e proceduto alla sua cattura.
Al momento dell’accesso in casa, l’uomo era in compagnia di un pregiudicato 30enne di Alba, sul cui conto sono in corso accertamenti finalizzati a verificare il suo coinvolgimento nei fatti.
L’indagato, al momento ristretto al carcere di Cuneo, è già stato interrogato dal gip di Asti e si è avvalso della facoltà di non rispondere.
L’arrestato è allo stato gravemente indiziato del delitto contestato, la sua posizione verrà vagliata dall’autorità giudiziaria nel corso delle successive fasi processuali e definita solo all’esito dell’emissione di sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.