La mostra, intitolata “Oltre la realtà”, resterà aperta dal 14 al 23 agosto con il seguente orario: dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.
L’esposizione sarà incentrata soprattutto sulle nature morte, anche se non mancheranno elementi floreali e naturalistici, scorci paesaggistici e immagini della valle del Cervino, tutti eseguiti con tecnica a olio.
Per Piero Inalte la natura morta non rappresenta “la vita silenziosa degli oggetti e delle cose”: i soggetti dei suoi dipinti superano l’esistenza calma di tutti i giorni arricchendosi di una cromia vivace e luminosa, stimolando l’attenzione di chi si accosta alle sue opere. Egli ama definire la realtà che espone come “realtà aumentata”. Elementi che non verrebbero degnati di nessuna attenzione, legati alla quotidianità, nelle sue composizioni acquistano forza e vita tanto che alcuni suoi lavori possono essere definiti, con pieno merito, “nature vive”.
Piero Inalte è nato e vive a Canelli. Si è laureato presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino. Con spirito indagatore ha sempre coltivato la passione per il disegno e la pittura, con un linguaggio fedele all’interpretazione del vero.
Ha sviluppato le sue abilità in seguito all’incontro con la pittrice Anna Clara Beccaris, con cui condivide l’interesse per l’Arte.
Di recente si è dedicato anche ai falsi d’autore prediligendo copie di Macchiaioli e Impressionisti.
Ha iniziato a esporre i suoi dipinti alle mostre della Società Promotrice delle Belle Arti di Asti dal 1984 al 1996. Successivamente ha partecipato a numerose mostre collettive tra cui le 4 edizioni di Roràrte presso il Castello di Costigliole d’Asti, e a concorsi di pittura tra cui “Living Art” a Lu Monferrato (AL). Oltre alle Mostre Personali a Torgnon dal 2019 al 2023, nel 2022 ha esposto le sue opere nelle personali a Palazzo Ottolenghi di Asti, con il patrocinio del comune, e a Canelli presso la galleria “Fuoco e colore”. Nel 2023 è stato presente nella collettiva “Punti di vista” a Canelli presso la galleria “Fuoco e colore”, e in altre collettive, quelle di Calosso (AT), Costigliole d’Asti, e la mostra “Presepi e altro” organizzata dal Museo di arte moderna – MUSarMO – di Mombercelli (AT).