Ecco “Nurse Coach”, il progetto che unisce Asl AT e AISLA contro la Sla

ASTI – È stato presentato “Nurse Coach”, l’importante progetto di presa in carico totale del paziente affetto da Sla. Nel corso della presentazione è avvenuta la donazione di una sonda ecografica alla struttura di Anestesia e Rianimazione dell’Asl di Asti. Il progetto, nato dalla collaborazione con AISLA, rappresenta il perfetto esempio di lavoro in rete nell’ottica della presa in carico dei pazienti cronici e fragili.

L’attività, in una prima fase della sua applicazione, ha consentito la gestione delle esigenze dei pazienti affetti da Sla mediante la costituzione di percorsi integrati tra le strutture ospedaliere, che gestiscono le fasi acute, e quelle territoriali e domiciliari che devono assistere il malato durante la sua permanenza a casa.

L’approccio di rete rappresenta l’unico metodo vincente per questo tipo di patologie, il cui trattamento non si esaurisce con la prestazione ospedaliera. All’Asl AT, nell’ambito della struttura di Anestesia e Rianimazione e Terapia del Dolore, opera da diversi anni un Team di infermieri che si occupa del posizionamento di dispositivi venosi ad impianto periferico a media-lunga permanenza. Sia per il posizionamento che per la valutazione del più adeguato dispositivo endovenoso, al tipo di terapia e al patrimonio venoso del paziente è necessaria l’ispezione ecografica delle vene del braccio.

La sonda donata dalla AISLA verrà utilizzata per migliorare questa delicata attività. La strumentazione è stata acquistata grazie ai proventi della distribuzione dei cappellini AISLA al concerto di Elisa ed ai contributi della rivista “Astigiani”, dell’Associazione “Dalla parte degli Astigiani”, del Consorzio dell’Asti, del Gruppo del Grillo e del Gruppo Giovani di Vaglierano. L’ecografo verrà utilizzato per tutti i malati che ne avranno necessità, non solo da quelli affetti da Sla.

 

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