ASTI – Una nuova Sala radiologica è in funzione da qualche settimana nel reparto di Radiodiagnostica dell’Ospedale Cardinal Massaia. Si tratta del sistema radiologico telecomandato “Opera Swing”, che consente di eseguire un’ampia tipologia di indagini cliniche in modo rapido, sicuro e con una maggiore precisione rispetto al passato.
Il macchinario, dal costo di 219mila euro, è stato acquistato dall’Asl AT con una parte del contributo – in totale 500mila euro – che il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha donato all’azienda sanitaria in occasione dell’emergenza Covid. La somma è stata impiegata in questi anni e verrà ancora utilizzata nel corso del 2022 per l’acquisto di dispositivi e attrezzature mediche per l’attività sanitaria.
Il nuovo sistema radiologico è costituito da un tavolo multifunzionale con un lettino e da un’apparecchiatura collegata, comandati a distanza dagli operatori del reparto, attraverso joystick e monitor touch screen. È in grado di ruotare per consentire l’esecuzione di esami su varie parti del corpo a seconda delle necessità: in particolare viene usato per le radiografie al torace, all’addome e ai segmenti ossei.
Il processo di acquisizione delle immagini ha una qualità estremamente elevata e superiore rispetto al passato. La risoluzione maggiore permette quindi di effettuare una diagnostica più precisa e puntuale, ma garantisce anche un’accelerazione dei tempi, riducendo quindi la durata della prestazione, e aumenta la sicurezza nei confronti dei pazienti, perché la dose di radiazione necessaria è inferiore rispetto al passato.
“La nuova Sala radiologica fa parte degli investimenti che ci eravamo prefissati nella programmazione dello scorso anno e a cui abbiamo dato seguito. Siamo contenti di poter mettere a disposizione dei nostri operatori e dei pazienti un macchinario di elevata tecnologia, secondo quel percorso di innovazione che stiamo continuando a perseguire anche con il piano 2022, approvato proprio ieri – sottolinea il Direttore Generale Asl AT Flavio Boraso -. In questa circostanza il mio ringraziamento va alla Cassa di Risparmio di Asti per aver messo a disposizione questo importante contributo, che l’Asl ha impiegato e impiegherà nell’acquisto di apparecchiature e strumenti in grado di migliorare ulteriormente i servizi offerti”.
“La donazione che ha consentito l’acquisto del macchinario da parte dell’Asl di Asti è stato un importante gesto di solidarietà da parte delle persone che lavorano in Banca di Asti – afferma Giorgio Galvagno, Presidente Banca di Asti – di cui sono particolarmente orgoglioso. Abbiamo dimostrato concretamente tutti insieme cosa significa essere banca del territorio”.