ASTI – Si è svolta stamattina al Cardinal Massaia la cerimonia di consegna della colonna laparoscopica acquistata con le donazioni degli astigiani, grazie a una raccolta fondi avviata e conclusa in pochi mesi dalla Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio, ente senza fine di lucro che opera dal 2022 per supportare e integrare le attività sanitarie e assistenziali della Asl AT.
A far gli onori di casa il direttore generale dell’Asl AT, Francesco Arena: “Grazie alla sensibilità e alla generosità di famiglie, aziende e associazioni astigiane, intercettate e stimolate dalla Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio di cui Goria è presidente, la nostra Asl oggi acquisisce uno strumento che migliora lo standard qualitativo delle cure a beneficio di tutta la comunità e di tutti i pazienti che vengono da fuori. Il modello di collaborazione pubblico-privato introdotto con quest’iniziativa si è dimostrato virtuoso ed efficace. In pochi mesi è stato acquistato a un prezzo competitivo (100mila euro) un bene che viene immediatamente messo al servizio dei cittadini. Si tratta della strumentazione tra le più moderne esistenti sul mercato, che consente alle nostre sale operatorie di lavorare di più e meglio. Siamo sinceramente grati alla Fondazione e a tutti coloro che hanno partecipato a questo primo progetto, e ci auguriamo che l’attenzione dimostrata prosegua nei prossimi mesi, contribuendo in modo concreto e sostanziale a far fronte a necessari aggiornamenti strumentali che coadiuvano le professionalità e la sapienza dei nostri professionisti medici e del comparto”.
Il presidente della Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio, Renato Goria, ha aggiunto: “Questo è solo il primo progetto. Ringrazio in particolare tutti i soci fondatori di questa Fondazione, che nasce come interlocutore tra sanità pubblica e il nostro comitato scientifico formato da primari e presieduto da Giorgio Calabrese. Voglio ricordare il socio fondatore Renzo Ercole, recentemente scomparso. La famiglia Ercole ha già detto che contribuirà alla raccolta fondi per acquistare un ecografo per la Medicina Generale”.
A spiegare le peculiarità della nuova strumentazione è stato il dottor Vincenzo Sorisio, direttore del Dipartimento Chirurgico nonché Primario della Chirurgia Generale. “Oggi è una giornata particolare – ha detto Sorisio – perché questo è il primo regalo consegnato dalla Fondazione ed è un dono magnifico. Un regalo per tutto il dipartimento chirurgico e operatorio e per la divisione di Ginecologia. Si tenga presente che vengono eseguiti in Ospedale oltre mille interventi all’anno di chirurgia laparoscopica; ora con questa nuova colonna servirà ad alleggerire le liste d’attesa.
Questa colonna ha tante particolarità: una visione 4k per cui la telecamera permette di evidenziare i dettagli anatomici anche più microscopici. Ha un autofocus continuo, e ha una visione del verde indocianina molto utile sia nella chirurgia pancreatica sia nella chirurgia dei tumori del colon. In più c’è una predisposizione per il 3D, la più vicina alla visione della chirurgia robotica. Questo permette di avere una chirurgia più precisa e più veloce”.
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri il sindaco Maurizio Rasero, il Questore Marina Di Donato e il Colonnello Paolo Lando, comandante provinciale Carabinieri di Asti. Per la Regione c’erano il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore Marco Gabusi. Presente anche il dottor Giorgio Calabrese e il sindaco di Nizza Monferrato Simone Nosenzo.
La prossima raccolta fondi
E proprio Nosenzo ha anticipato i dettagli di una nuova iniziativa che si terrà il 10 novembre (dalle 19:45) al Foro Boario di Nizza. Si tratta di una serata evento sempre organizzata dalla Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio per la raccolta fondi a favore del Cardinal Massaia: cena con tartufo e asta del tartufo e dei vini del Monferrato.
L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Nizza Monferrato, vedrà all’opera il ristorante San Marco di Canelli e l’Osteria La Signora in Rosso di Nizza Monferrato che, con il contributo della scuola alberghiera AFP Colline Astigiane, prepareranno e serviranno una cena impreziosita dal Tartufo Bianco offerto per l’occasione dal trifulau Sandrino Romanelli.
Nella missione a favore della sanità pubblica saranno al fianco della Fondazione le eccellenze vinicole del Monferrato rappresentate dal Consorzio dell’Alta Langa, dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, dall’Associazione Produttori del Nizza, dal Consorzio di tutela dell’Asti.
Inoltre, nel corso della cena verranno battuti all’Asta alcuni tartufi di Sandrino Romanelli e lotti di vini offerti dai produttori locali. A condurre l’Asta sarà il giornalista Sergio Miravalle, direttore della rivista Astigiani. Il costo di partecipazione alla cena è di 100 euro a persona.
Il ricavato della cena e dell’asta andrà immediatamente a finanziare l’acquisto di apparecchiature destinate ai reparti di Oculistica e Ginecologia, interventi individuati come priorità in accordo con la direzione generale dell’Asl.
L’adesione alla cena del 10 novembre va comunicata entro il 5 novembre alla mail:
info@fondazioneastigianasalute.it allegando la ricevuta di pagamento effettuata tramite SatisPay o con bonifico Bancario alla Cassa di Risparmio di Asti
IBAN: IT59M0608510301000000057012 intestato a Fondazione Astigiana per la Salute del Territorio inserendo nella causale “donazione per la raccolta fondi del 10 novembre 2023 più il codice fiscale o la partita IVA del donatore“.
“Ci auguriamo che tanti astigiani vogliano unirsi a noi il 10 novembre – ha detto Renato Goria -. La serata unirà al valore della socialità la condivisione di un gesto di solidarietà a favore di tutta la comunità. Un ringraziamento speciale va agli enti che hanno generosamente offerto il loro supporto all’organizzazione della serata per la nuova raccolta fondi: la Città di Nizza Monferrato, la scuola alberghiera Agenzia di Formazione Professionale “Colline Astigiane”, il trifulau Sandrino Romanelli con il Ristorante Golden Truffle; il Consorzio dell’Alta Langa, il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, l’Associazione Produttori del Nizza, il Consorzio Asti Docg, la Lavanderia Industriale Piemontese di Incisa Scapaccino”.