L’ultima analisi dell’Ufficio studi di Confartigianato Imprese (dati Istat sui consumi delle famiglie) evidenzia come 1.721 milioni di euro è la spesa prevista per l’acquisto di prodotti e servizi tipici del periodo natalizio in Piemonte. Sulla cifra totale, 1.122 milioni serviranno per acquistare alimentari e bevande, 599 per altri prodotti e servizi. Interessate 23.686 realtà artigiane piemontesi con 64.761 addetti.
Giorgio Felici (Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte): “Molti i motivi per comprare artigiano: l’invito è fare un acquisto di qualità nelle nostre botteghe, protagoniste in questi giorni di festa. I nostri artigiani ci sono”.
A livello provinciale in questo dicembre, 904 milioni verranno spesi a Torino, 222 a Cuneo, 171 ad Alessandria, 140 a Novara, 83 ad Asti, 70 a Biella, 67 a Vercelli e 64 nel Verbano.
I numeri dicono anche che a Torino si contano 11.029 imprese artigiane nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale (29.220 addetti), 3.915 a Cuneo (11.473), 2.637 ad Alessandria (7.914), 1.934 a Novara (5.125), 1.226 ad Asti (3.338), 1.026 nel Verbano (2.865), 998 a Biella (2.582), e 921 a Vercelli (2.242).
“C’è ben più di un motivo per regalare un prodotto o un servizio artigiano – conclude Felici – materie prime di ottima qualità, una lavorazione attenta e precisa. Ma anche l’originalità, che nasce dall’incontro tra tradizione, creatività e innovazione, che solo un artigiano sa mettere insieme con maestria”.