L’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero ha avviato il percorso della Progettazione Partecipata sul turismo sostenibile della destinazione.
Per Progettazione Partecipata si intende la collaborazione di varie persone appartenenti a una comunità che vengono coinvolte nell’ideazione o nella realizzazione comune di un progetto caratterizzato da proposte operative, che avranno poi ricadute positive sui partecipanti e sul gruppo di appartenenza. L’ATL vede nella partecipazione e nel coinvolgimento del territorio la chiave per lo sviluppo e il posizionamento del turismo sostenibile nella destinazione Langhe Monferrato Roero da qui al 2030, anno di riferimento per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda Universale per lo sviluppo sostenibile.
Il comitato scientifico
Per indirizzare e affiancare l’Ente Turismo nel percorso di Progettazione Partecipata, il management dell’ATL ha scelto di coinvolgere alcuni importanti esponenti del mondo accademico e istituzionale italiano e internazionale, dando vita a un Comitato scientifico completamente dedicato, oggi presieduto da Francesco Profumo, presidente della Compagnia di San Paolo e già ministro dell’Istruzione. I componenti del Comitato sono Magda Antonioli, vicepresidente ETC European Travel Commission, Francesca Forno, docente del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Trento, Alessandra Priante, direttore UNWTO Europa, Dina Ravera, azionista di riferimento di Destination Italia spa, Edoardo Colombo, presidente Comitato Scientifico Meet Forum, Vincenzo Gerbi, professore ordinario del Dipartimento di Scienze Agrarie all’Università di Torino, Enrico Giovannini, economista e statistico già ministro del Lavoro, Guido Guerzoni, docente per il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche alla Bocconi di Milano, e Luca Mercalli, climatologo e divulgatore scientifico, presidente della Società Meteorologica Italiana.
Il metodo
Il primo momento di Progettazione Partecipata di Langhe Monferrato Roero si è svolto il 22 giugno al castello di Grinzane Cavour. Qui, nel castello simbolo dei paesaggi vitivinicoli Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, 120 tra sindaci, amministratori, operatori e stakeholders si sono incontrati per iniziare un percorso di condivisione e progettualità dal basso verso l’alto, con l’obiettivo di individuare elementi e strategie che portino alla sostenibilità ambientale, alla sostenibilità etica e alla sostenibilità economica della nostra meta turistica, migliorandone al contempo la qualità dei servizi offerti e delle esperienze messe a disposizione dei visitatori. Per la riuscita dell’iniziativa, l’Ente si è avvalso della collaborazione di un team di esperti psicolog del lavoro.
Il metodo utilizzato è stato quello del Design Thinking, approccio all’innovazione incentrato sugli esseri umani, con una prima parte di inquadramento e “pensiero ispirazionale” affidata ai relatori Luca Mercalli (sostenibilità ambientale), all’antropologa e docente dell’Università del Molise Letizia Bindi (sostenibilità etica) e a Guido Guerzoni (sostenibilità economica), e successivamente la discussione di gruppo ai 9 tavoli composti da 12 stakeholders di Langhe Monferrato Roero, uno psicologo facilitatore e un rappresentante di Ente Turismo. Ogni tavolo disponeva di “tovagliette” individuali sulle quali i partecipanti potevano annotare suggestioni e idee, un planning di gruppo e un sistema con QR code per la trasmissione delle votazioni.
I risultati
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: Dalla rielaborazione dei dati emersi in ambito ambientale, si parte innanzitutto dall’azione individuale a cui ognuno di noi è chiamato quotidianamente, per arrivareall’azione collet tiva, oggi e sempre più caratterizzata da scelte coraggiose, non sempre facili da mettere in pratica. Tra queste, con urgenza si guarda a quelle azioni che possono portare a una migliore e più omogenea distribuzione dei turisti sul territorio di Langhe Monferrato Roero, attraverso strategie di segmentazione dei mercati e dei prodotti, incentivando il turismo nelle stagioni di spalla e promuovendo focus specifici, dall’outdoor all’arte contemporanea. Il tema dell’enogastronomia deve continuare a essere il traino, ma di una fruizione del territorio sempre più lenta e consapevole, da attuare possibilmente anche con mezzi elettrici. La gestione e la regolarizzazione dei flussi turistici è un obiettivo da perseguire insieme con una maggiore e più sistematica manutenzione degli ambienti naturali, salvaguardia della biodiversità e responsabilizzazione di cittadini, operatori e turisti.
SOSTENIBILITÀ ETICA: Sul fronte della sostenibilità etica, le proposte avanzate dai tavoli puntano a incentivare la permanenza e il ripopolamento di servizi permanenti nei piccoli borghi, a valorizzare i saperi tradizionali per non perdere contatto con la storia e la cultura della comunità locale, a promuovere la formazione nelle scuole e corsi di studio sulla valorizzazione del territorio, a puntare su un turismo esperienziale che proponga l’autenticità delle nostre realtà, ad accogliere i nomadi digitali e il turismo di ritorno, e ancora a sostenere il passaggio generazionale per garantire un adeguato ricambio nel settore turistico, e non solo. Nell’ottica di nuovi modelli di lavoro, si incoraggia la nascita di Dottorati comunali per dare nuova linfa vitale ai ricercatori italiani, fornendo al contempo un prezioso sostegno alle amministrazioni locali e soluzioni attuabili sulla base di dati, ricerca scientifica e sperimentazione.
SOSTENIBILITÀ ECONOMICA: Per l’ambito della sostenibilità economica risulta imprescindibile la misurazione e il monitoraggio della spesa e delle ricadute sul territorio, per valutare l’impatto economico di tutte le tipologie di movimento turistico e pianificare servizi, eventi e iniziative di valore che possano fare da traino all’economia turistica. Il consumo del territorio va controbilanciato con l’aumento della presenza media del turista (che oggi si attesta in Langhe Monferrato Roero in 2,2 notti) e valorizzando i mercati storici e di prossimità come i DACH (Svizzera, Germania e Austria), la Scandinavia e il Benelux in Europa e, per il lungo raggio, con focus dedicati, USA e Canada.
I prossimi passi
Il percorso di Progettazione Partecipata sul turismo sostenibile di Langhe Monferrato Roero proseguirà ora attraverso la disseminazione sul territorio, per diffondere le informazioni sui risultati raccolti il 22 giugno: l’Ente Turismo promuoverà fino a fine anno momenti di condivisione tra i protagonisti del mondo turistico locale, in modo da massimizzarne l’impatto su individui, enti e comunità. Nello stesso tempo, il dialogo intrapreso con il Comitato scientifico porterà alla valutazione concreta delle tante proposte avanzate dai tavoli, in un’ottica di un modello di destinazione turistica allineato agli obiettivi dell’Agenda Universale 2030 per lo sviluppo sostenibile.
«Cominciamo oggi un percorso che l’ATL, quale ente strumentale al servizio di Langhe Monferrato Roero, ha fortemente voluto per immaginare un futuro turistico sostenibile per la nostra destinazione – dice il presidente dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, Mariano Rabino –. Il coinvolgimento delle istituzioni e degli operatori rappresenta il nostro modello di lavoro, mentre a garanzia della progettazione partecipata che intendiamo promuovere il Comitato scientifico di altissimo livello, accademico e internazionale fisserà e certificherà con autorevolezzagli obiettivi reali che ci attendono di qui ai prossimi anni. Siamo molto orgogliosi della risposta che abbiamo avuto in questo primo momento di incontro e confronto con il territorio e ci mettiamo a disposizione per continuare su questa strada che abbiamo tracciato insieme».