A fare gli onori di casa il dirigente Franco Calcagno: “Abbiamo fortemente voluto dar vita a questo progetto nato grazie al supporto fondamentale degli insegnanti. Un progetto che non si basa solo sul realizzare un giornale o scrivere articoli. Il nostro intento è offrire ai nostri ragazzi delle occasioni per crescere, seminiamo idee. Desideriamo che imparino a lavorare in gruppo, a fare team, perché questo li aiuterà in futuro, nelle strade che intraprenderanno. E poi c’è il senso di dare continuità al progetto. Gli studenti coinvolti, in particolare frequentanti le classi terze, quarte e quinte, dovranno essere produttivi e portare avanti l’iniziativa”.
La professoressa di Educazione Civica Chiara Cerrato ha aggiunto: “In questa prima edizione c’è la storia di quest’anno con uno sguardo rivolto al futuro. Uno spazio è dedicato all’Educazione Civica e Cittadinanza, alle Pari Opportunità e alla lotta contro la violenza di genere, argomenti per i quali i nostri studenti e studentesse sono molto sensibili, in quanto consapevoli della loro formazione a 360 gradi. Anticipo che realizzeremo un’edizione speciale del notiziario completamente dedicata alle Pari Opportunità nell’ambito di un PON specifico”. L’edizione speciale sarà intitolata “Illuminiamoci con le Pari Opportunità”, con lo scopo di lavorare sul linguaggio e sugli stereotipi di genere, al fine di prevenire forme di discriminazione che possono predeterminare le future scelte scolastiche e lavorative.
A prendere la parola è stato poi il prof Informatico Federico Cotto: “L’house organ scolastico aveva fatto il suo primo esordio in epoca Dad, in versione digitale, riscuotendo l’interesse e la curiosità degli studenti, per la prima volta chiamati in causa nel creare qualcosa di nuovo e cucito sulle proprie esigenze. Quest’anno abbiamo voluto proporre anche la versione cartacea, in cui sono raccolti alcuni degli articoli già pubblicati sul Sito ma anche altri inediti. Speriamo di migliorarci sempre più, introducendo via via innovazioni”.
Valentina Giovara, insegnante di Lettere e referente del Progetto Giornale dell’ITIS Artom, ha aggiunto: “Ho preso in eredità il progetto online avviato l’anno scorso dalla collega che mi ha preceduto Elena Fassio. Mi sono sentita da subito collante, non trainante, perché sono arrivata in un contesto in cui i ragazzi avevano il desiderio di continuare a scrivere”.
L’insegnante Tecnico Salvatore Infanti si è occupato della parte multimediale del progetto “ArtomNews” quando ancora non si era materializzata l’idea di costruire un materiale cartaceo: “È stato interessante dal punto di vista personale, e posso dire di aver imparato da zero a costruire il prodotto insieme ai ragazzi. Già pregustiamo le prossime uscite”.
Gli altri insegnanti di Lettere coinvolti nell’iniziativa sono Samuel Greco e Manuela Bocco Ghibaudi.
Cinque sono dunque i docenti coinvolti: tre di Lettere, che correggono bozze e raccolgono gli articoli e due di Informatica, che aiutano gli studenti nella gestione del sito e nell’impaginazione degli articoli.
Infine Ilaria Pettavino, 5°BI e Rappresentante d’Istituto degli studenti, ha detto: “ArtomNews nasce con l’idea di screditare lo stereotipo associato agli istituti tecnico professionali, secondo cui saper scrivere non sia importante. Gli studenti che frequentano questa scuola non devono avere un quadro culturale limitato e chiuso. Anzi, è necessario sviluppare tutte le competenze, anche se poi ognuno sceglierà quella che più è vicina ai propri interessi. Il giornale online ci ha fornito l’occasione di mettere insieme le nostre conoscenze informatiche, organizzative e di scrittura, facendo allenamento quotidiano, divertendoci nell’osservare, provando nuovi canali di comunicazione e alla fine migliorandoci”.
Gli argomenti riguardano sia il mondo scolastico sia ciò che caratterizza le vite di studenti: musica, film, cucina, sport… insomma, tutto ciò che li appassiona. Per ora la redazione è composta da una quindicina di persone, ma crescerà.
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