È dedicato a tutti gli operatori sanitari che si sono impegnati nella lotta contro la pandemia il concerto “Musica insieme” dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, organizzato dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Rai e il suo Centro di produzione TV di Torino, in programma giovedì 16 settembre alle 20.30 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”. La serata, a inviti, è anche trasmessa in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura: http://www.raicultura.it
Un gesto di ringraziamento rivolto agli operatori sanitari per il loro strenuo impegno in una situazione di emergenza costante e drammatica, specie per il territorio piemontese, tra i più colpiti in particolare nelle fasi iniziali della pandemia.
Protagonista il Direttore ospite principale dell’Orchestra Rai Robert Trevino: 37 anni, di origini messicane ma cresciuto a Fort Worth, in Texas. Si è imposto all’attenzione internazionale con il trionfo al Teatro Bol’šoj di Mosca nel 2013, sostituendo Vassily Sinaisky sul podio del Don Carlo di Giuseppe Verdi. Da allora è invitato regolarmente dalle più prestigiose orchestre in America – dalla Cincinnati Symphony alla Philadelphia Orchestra – e all’estero – dai Münchner Philharmoniker alla London Symphony Orchestra. Cresciuto sotto l’egida di Michael Tilson Thomas e Seiji Ozawa, ha sviluppato una particolare sensibilità per il repertorio mitteleuropeo. Attualmente è Direttore musicale dell’Orchestra Nazionale Basca e Consulente artistico dell’Orchestra Sinfonica di Malmö. Con l’Orchestra Rai, della quale è recentemente stato nominato Direttore ospite principale, sarà protagonista di una tournée in Germania alla fine del mese di ottobre.
Per il concerto “Musica insieme” dedicato agli operatori sanitari propone due celebri pagine dal repertorio operistico italiano: la Sinfonia da La forza del destino di Verdi e l’Intermezzo da Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni. Completano il programma della serata i Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij, scritti nel 1874 e proposti nell’orchestrazione del 1922 realizzata da Maurice Ravel. L’occasione di una visita alla mostra postuma di disegni dell’amico architetto Viktor Hartmann fornì a Musorgskij lo spunto per una suite di pezzi pianistici di potente fantasia che, fra una Promenade e l’altra nelle sale dell’esposizione, descrive dieci quadri dietro cui si celano altrettanti stati d’animo. Ravel, sul quale la musica russa e in particolare quella di Musorgskij esercitò una grande attrattiva, fu talmente conquistato dal fascino dei Quadri che ne realizzò una versione orchestrale divenuta celebre per la sua ricchezza coloristica.