ASTI – Il Consigliere Comunale Mario Malandrone (Ambiente AstI) ha presentato un’interrogazione su mobilità/ Asti Alba.
Dice Malandrone: “Asti soffre di un traffico talvolta paralizzante con strade inadeguate a contenerlo, spostamenti delle persone di poche centinaia di metri effettuati con mezzi privati e chi arriva dalle frazioni o dalla provincia in molti casi si nota un solo occupante per veicolo”. Aggiungendo: “ La nostra città come tutta la Pianura Padana patisce un inquinamento dell’aria soffocante che causa ogni anno morti premature e gravi problemi di salute alle persone oltreché sanzioni comminate dalla Commissione Europea”.
Malandrone interroga l’Amministrazione Comunale per sapere:
– quali azioni si stiano attuando per sollecitare la Regione Piemonte a trovare risorse per il potenziamento del Trasporto Pubblico Locale (Fondo Nazionale Trasporti).
– quali iniziative siano state intraprese a favore della riattivazione delle linee ferroviarie sospese che, vista la convergenza sulla città da tre direttrici diverse con in aggiunta la Asti – Acqui e la Torino – Genova, potrebbero costituire una metropolitana leggera a servizio del capoluogo ma anche di buona parte della Provincia.
– quali pressioni si stiano esercitando in Regione per ripristinare il servizio ante covid sulle linee attive oltre ad elaborare un modello di trasporto urbano con corse più frequenti ed uno extraurbano che, dove possibile, si integri con quello ferroviario nelle stazioni dei comuni serviti dal passaggio del treno che dovrebbero essere destinate a centri d’interscambio tra i vari mezzi di trasporto pubblici e privati.
– infine sull’annunciato ripristino delle corse sulla tratta Asti – Alba, visto il numero rilevante di spostamenti tra le due città e sentite le prime indiscrezioni in merito all’offerta che verrebbe proposta di 6 coppie di treni al giorno, dal lunedì al venerdì, del tutto insufficiente ed inadeguata, e sembra con orari calibrati su quelli delle scuole di Alba, codesta Amministrazione ha intenzione di attivarsi per sollecitare gli Enti preposti a pensare a un modello d’esercizio consono alle aspettative dell’utenza ed a beneficio della nostra città?