ASTI – Si è svolto martedì scorso nell’aula magna dell’Istituto Artom il sesto incontro del percorso formativo “Medicina Amica”, organizzato per gli studenti delle scuole superiori dal Rotary Club Asti in collaborazione con gli istituti scolastici di secondo grado ed il Polo Universitario di Asti; argomento dell’incontro, l’importanza delle analisi cliniche e della donazione di sangue e plasma.
Hanno preso parte all’iniziativa oltre centocinquanta studenti degli ultimi tre anni degli Istituti Artom, Alfieri e Monti; “docenti” della mattinata sono stati i medici rotariani Claudio Nuti, coordinatore della scuola di formazione in medicina generale della Regione Piemonte, e Maurizio Penna, primario del laboratorio di analisi dell’ospedale Cardinal Massaia, nonché la presidente dell’Avis comunale di Asti, Bruna Accornero, e la primaria del reparto di immunoematologia e medicina trasfusionale dell’ospedale astigiano, Ilvana Tiziana Scuvera.
Dopo i saluti di Franco Calcagno, dirigente dell’Istituto scolastico ospitante, i quattro relatori hanno affrontato, ognuno per le proprie competenze, i temi dell’utilità degli esami di laboratorio, da non confondere – è stato sottolineato – con il loro abuso, della prevenzione delle malattie attraverso gli screening, dell’importanza delle trasfusioni di sangue, della conseguente necessità delle donazioni di sangue e plasma e della rilevanza di queste ultime al fine di tenere costantemente sotto controllo la salute dei donatori per prevenire spiacevoli patologie.
Gli studenti hanno seguito le singole “lezioni” con molta attenzione, per poi rivolgere numerose domande ai relatori.
La prossima “tappa” di Medicina Amica si svolgerà il 5 marzo nell’aula magna del liceo scientifico “Vercelli” e si occuperà del calo delle energie nei giovani che praticano sport.