“Il progetto è volto a valorizzare le piccole e medie imprese che hanno avviato misure di welfare aziendale collegate agli obiettivi dell’Agenda 2030 Onu”, spiega la prof. Chiara Cerrato, coordinatrice della sezione della CRPO ‘Comunicare la parità’ e componente astigiana della Commissione.
Gli aspetti che la Commissione ha preso in considerazione per la valutazione e l’attribuzione del Marchio sono stati: impatto ambientale, qualità alimentare, impatto sociale, sostenibilità economica, innovazione, governance della sostenibilità e passaggio generazionale.
L’evento di premiazione delle 36 aziende selezionate si è tenuto a fine novembre, nella Sala Viglione del Consiglio Regionale, alla presenza dell’assessore Regionale alle Pari Opportunità Chiara Caucino, della presidente della CRPO Maria Rosa Porta, della Coordinatrice Lella Bassignana e dei rappresentanti delle Associazioni di categoria che hanno collaborato al progetto: Cna Piemonte, Coldiretti Piemonte, Confagricoltura Piemonte, Confapi Piemonte – Apid – Imprenditorialità Donna, Confartigianato Imprese Piemonte, Confcommercio Imprese per l’Italia Piemonte, Confcooperative Piemonte, Confederazione Italiana Agricoltori Piemonte, Confindustria Piemonte, Legacoop Piemonte.
Dice la presidente CRPO Maria Rosa Porta: “Abbiamo realizzato il catalogo di aziende ‘virtuose’ che raccontano le loro ‘buone prassi’ come spunto di riflessione per tutti gli imprenditori che perseguono la pari opportunità di lavoro in ordine alla parità retributiva tra i sessi e alla promozione delle pari opportunità di lavoro. E aggiunge: “Il welfare aziendale odierno è diventato ‘a filiera corta’. Una forma dunque fortemente aperta al territorio, incline ad attivare filiere di produzione di valore capaci di mettere a sistema le risorse locali e innescare circoli virtuosi di sviluppo (sociale ed economico) in una prospettiva sostenibile e inclusiva, coerente con quella dell’Agenda 2030 promossa dall’Onu. Il welfare aziendale, infatti, è uno strumento che per sua stessa natura possiamo definire inconsciamente sostenibile”.
Le aziende astigiane che hanno ottenuto il riconoscimento regionale sono quattro.
Gibello Barbara, titolare dell’azienda di allevamento cavalli e fattoria didattica GV Horses & Fruits che nasce nel 2021 a Ferrere, promuove iniziative a sostegno dell’inclusione e pet therapy.
Il video racconto, cui han partecipato nove delle aziende premiate, che sarà utilizzato nell’ambito di incontri proposti nei prossimi mesi nelle Scuole Secondarie di secondo grado e in collaborazione con le associazioni di categoria, è stato inserito nel canale YouTube
La Commissione già prevede un aggiornamento del catalogo con l’inserimento di nuove aziende virtuose che potranno fregiarsi del Marchio W.I.P. promuovendo le buone pratiche messe in atto nel territorio piemontese e non solo.