C’è la mappa delle tipicità e del gusto sui totem del Distretto del Mastodonte

I pannelli caratterizzano i quattordici centri della Valtriversa che promuovono il commercio locale

Chi fa la spesa qui si porta a casa la voglia di tornare“.

Il messaggio a sostegno del commercio locale compare a grandi lettere sui totem realizzati dal Distretto del Mastodonte e che i quattordici comuni che vi aderiscono stanno terminando di allestire. Già molti i cittadini, visitatori e turisti che li hanno letti un po’ ovunque.

I cartelli compaiono nei punti centrali e di maggior passaggio: su un lato raccontano il paese che li ospita (eventi e attrattive principali, tipicità, negozi aperti la domenica mattina, mercato settimanale, ecc.), sull’altro valorizzano i prodotti del territorio.

Spicca la grande mappa delle tipicità e del gusto, protagonisti i prodotti di punta dei quattordici paesi: nocciole a Castellero, zafferano a Villafranca, miele a Ferrere, frutta e verdura a km zero a Maretto e San Paolo Solbrito, erbe aromatiche a Monale, pane a Montafia, mais e zucchino a denominazione d’origine comunale a Dusino San Michele, salumi a Baldichieri, vino a Roatto.

E se Cortandone punta sulla bagna cauda, Cellarengo si segnala per la tinca gobba dorata del Pianalto, tipicità condivisa con Valfenera, che vanta anche il latte di qualità. Cantarana è paese dell’acqua, tra le migliori d’Italia e paragonabile a quella oligominerale.

Ci sono poi i tre gioielli comuni ai quattordici centri della Valtriversa:Nascono nelle nostre terre e si degustano sulle nostre tavole: il tartufo bianco e il tartufo nero ti aspettano insieme a un altro cibo irrinunciabile: la pregiata carne bovina di razza piemontese. Nel territorio del Distretto Diffuso del Commercio non manca niente“.

I totem, realizzati da Diffusione e Immagine di Asti grazie ai fondi regionali, sono dotati di QR Code, il che consente di navigare, attraverso il telefonino, nel sito del Distretto http://www.valledelmastodonte.it dove si fanno conoscere i circa 250 esercizi commerciali (negozi e botteghe artigiane, ristoranti, b&b e agriturismi, associazioni, ecc.) che hanno aderito alla nuova realtà nata nel 2021. Sul portale è anche possibile conoscere, in tempo reale, il programma degli eventi di quest’anno. “Sintetici testi – indica il sindaco di Villafranca Anna Macchia anche a nome dei tredici colleghi della Valtriversa – tratteggiano storia dei luoghi (con la paleontologia in primo piano) e carattere delle comunità (15.338 abitanti): i totem sono il nostro biglietto da visita, ricchi di sollecitazioni per chi intende fermarsi qui per qualche ora o qualche giorno. Siamo pronti da sempre ad accogliere“.

Come si presenta il Distretto della Valtriversa ai visitatori? “Ospitale, autentico, naturale, operoso, cordiale, schietto, creativo: il territorio del Distretto Diffuso del Commercio è questo e molto altro ancora – si legge sui pannelli – Qui abitano persone di carattere che custodiscono la storia e sono curiose del futuro. Esperienza e coraggio mantengono viva la tradizione e ispirano l’innovazione: nelle botteghe storiche e nei negozi troverai l’una e l’altra“.

E ancora: “Qui la spesa si fa sotto casa perché il Distretto difende il commercio di vicinato e valorizza i prodotti tipici e, così facendo, rafforza l’identità dei quattordici piccoli comuni che lo hanno costituito. Nella certezza che una rete commerciale più viva rende il territorio più forte“.

totem del Distretto del Mastodonte
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