ASTI – Mario Malandrone, consigliere comunale di Ambiente Asti, ha presentato un’interrogazione per sapere quando sarà riaperto e riutilizzato il Trovamici di via Vigna.
Dice Malandrone: “Il Trovamici per almeno 20 anni è stato un luogo di socialità e di gioco, in cui i bambini e gli adulti partecipavano insieme ad attività educative, ludiche e di aggregazione sociale. Vi erano attività specifiche per bambini con disabilità, o bisogni educativi speciali. Era un punto di auto-mutuo aiuto tra genitori, di socializzazione di esperienze, di sostegno alla coppia e al rapporto genitoriale. Veniva dato anche un servizio per la psicomotricità”.
E ancora: “Circa tre anni fa il Trovamici, a fronte di un investimento per renderlo sicuro e agibile, venne chiuso. Successivamente la sede del Trovamici venne inserita nel Progetto PinQua”.
Spiega Malandrone: “Nel corso del Consiglio Comunale del 10 marzo 2022, a domanda sui fondi Pinqua l’amministrazione (prima consigliatura Rasero) ci aggiornava dicendo che l’Amministrazione aveva cambiato idea sul Trovamici, anche a fronte di problematiche educative emerse, che non sarebbe stato un dormitorio ma sarebbe tornato a essere uno spazio educativo e ci dissero che per renderlo agibile il costo era di circa 35000/50000 euro”.
Malandrone dunque domanda, tra le altre: “Le ipotesi progettuali del progetto Pinqua non sono più priorità? A quanto ammonta complessivamente il costo dei lavori da effettuare sulla struttura del Trovamici? Quali destinazione ha in mente il Comune su tali spazi ?”