Il 13 settembre 2022, la giovane donna curda iraniana Mahsa Amini è stata arrestata a Teheran dalla polizia iraniana per non aver rispettato l’obbligo di indossare il velo.
Scrive Amnesty International: “La ventiduenne è stata ritenuta ‘colpevole’ di avere una ciocca di capelli fuori dal velo e per questo arrestata. Secondo testimoni oculari, Mahsa Amini è stata picchiata violentemente mentre veniva trasferita con la forza nel centro di detenzione di Vozara a Teheran. In poche ore, è stata trasferita all’ospedale di Kasra dopo essere entrata in coma. È morta tre giorni dopo, il 16 settembre. Dall’inizio delle proteste per la sua morte le forze di sicurezza dell’Iran hanno ucciso decine di manifestanti, alcuni dei quali minorenni, e hanno feriti centinaia di altri. Numerosissimi gli arresti, anche di giornalisti che seguivano le proteste”.
Amnesty International sta sollecitando un’iniziativa della comunità internazionale, attraverso l’istituzione di un meccanismo indipendente d’indagine, sotto l’egida delle Nazioni Unite, che possa fare luce su quanto accaduto a Mahsa Amini e contribuire ad abbattere il muro d’impunità che protegge le autorità iraniane da decenni.
L’organizzazione ha anche promosso un appello globale, che in Italia ha già raccolto 36.000 firme, per chiedere alle autorità iraniane il rispetto del diritto di protesta pacifica: https://www.amnesty.it/appelli/iran-proteggere-il-diritto-di-protesta/
In queste settimane in numerose città, Amnesty International Italia sta scendendo in piazza in solidarietà con le donne e con tutte le persone che stanno manifestando pacificamente in Iran per chiedere rispetto dei diritti umani, verità e giustizia e fine delle norme discriminatorie.
Ad Asti, a un mese dalla morte di Mahsa Amini e dall’inizio delle proteste, Amnesty International Asti invita tutte e tutti a partecipare al Flash Mob in solidarietà con le donne iraniane che si terrà mercoledì 12 ottobre alle ore 18.30 in piazza San Secondo.
Hanno segnalato la loro adesione all’iniziativa: Rete Welcoming Asti, ACLI, Find The Cure, Agedo Asti-Alba, Asti Pride, Noix de Kola, ANPI, Nuovi Diritti CGIL.