Made in Italy e Moda: gli studenti del Castigliano di Asti si sono contraddistinti a livello regionale per creatività e innovazione

ASTI – Gli studenti dell’Istituto “A. Castigliano” si sono messi in gioco e si sono contraddistinti a livello regionale, per creatività e innovazione.

È questa infatti l’ultima sfida accolta dai docenti degli indirizzi del “Made in Italy” dei settori “Moda e Abbigliamento” e “Manutenzione e Assistenza tecnica”, che di recente hanno proposto ai propri studenti di partecipare al concorso istituito dalla Regione Piemonte per la promozione di iniziative finalizzate a celebrare la creatività e l’eccellenza italiana, presso le Istituzioni, le scuole e i luoghi di produzione.

La partecipazione al bando è avvenuta nel mese di dicembre attraverso l’invio di un’idea progettuale nata per celebrare il Made in Italy attraverso la valorizzazione delle bellezze storico-artistiche della nostra città, sull’intrigante tema “Il secolo della seduzione. Il Settecento di Alfieri e Casanova”.

Il progetto prevede l’analisi di un tema legato alle peculiarità del territorio, a partire dal tessuto storico, sociale e culturale che permette di avere prodotti unici che rispecchiano una cultura forgiata da una storia millenaria.

La creazione di oggetti esteticamente e qualitativamente eccellenti scaturisce, infatti, dalla stretta interazione tra territorio, complessi fenomeni socio-culturali e attività imprenditoriali (manifatturiere e del terziario), il cui core business è quello della produzione, salvaguardia e promozione del «Bello».

In questo modus operandi si inseriscono la didattica e la crescita professionale e formativa che nei percorsi “Made in Italy” attivati presso l’Istituto si consolidano anche attraverso la progettazione della Sfilata di fine anno del Corso Moda e Abbigliamento, che da anni è punto centrale di una stretta connessione tra territorio e valorizzazione delle eccellenze e delle bellezze storico-artistiche, ma anche frutto del lavoro degli studenti dei diversi indirizzi di studio.

All’interno delle proposte di modelli per la sfilata, infatti, verrà presentata una selezione di un paio di capi particolarmente significativi in termini di espressione artistica, storica, culturale, realizzati anche attraverso l’ausilio di tecnologie d’avanguardia delle quali è dotato l’Istituto con il suo “FaberLab”, luogo nel quale studenti provenienti da indirizzi di studio diversi collaborano alla realizzazione di progetti in cui si intrecciano tecnologia e artigianato.

Più che di un unico settore produttivo l’Istituto “A. Castigliano” si presenta quindi come una vera e propria filiera dalla quale non scaturiscono solo oggetti a elevato contenuto estetico, ma anche idee, simboli e capitale culturale e creativo.

Creando una sinergia in tutte le fasi della filiera produttiva, dallo studio, alla progettazione e alla confezione, l’intento è quello di valorizzare il lavoro di gruppo tra pari, che con specificità diverse derivanti dai diversi indirizzi di studio che collaborano al progetto vedrà gli studenti creare una squadra, all’interno di una dimensione collettiva composta da competenze differenti, per valorizzare la scuola come luogo di eccellenza di formazione, sperimentazione, inclusione e condivisione di saperi, esperienze, valori, storia e cultura.

Titolo accattivante, originalità, innovazione artistica, dimensione collettiva e valorizzazione del lavoro di gruppo tra pari, e attinenza al tema: queste solo alcune delle motivazioni per cui l’Istituto è stato premiato dalla Regione Piemonte con un contributo economico di 5.0000 euro per il rimborso dei costi per la realizzazione del progetto.

Manca poco alla presentazione del prodotto finito, e la competizione con gli altri quattro Istituti che hanno superato la prima selezione ha reso chiaro l’obiettivo degli studenti: partecipare alle iniziative collegate alla Prima giornata nazionale del Made in Italy, istituita dal Consiglio dei Ministri il 15 aprile 2024.

Tra i laboratori del Castigliano proprio in questi giorni  si sta  sviluppando il tema attraverso lo studio e la realizzazione di modelli di abbigliamento originali, ispirati al periodo indicato, che verranno poi presentati nell’evento finale di una sfilata di moda (che si svolgerà ad Asti, a fine maggio 2024) in una location suggestiva, immagine della storia e della ricchezza astigiana, e in un contesto immersivo tra passato e presente, come i luoghi storici frequentati da Vittorio Alfieri, a cominciare dal palazzo in cui è nato.

L’evento finale della sfilata e la selezione di abiti realizzati dagli studenti del Corso Moda e Abbigliamento rientrano ormai da anni tra le iniziative dell’Istituto e sono finalizzate a celebrare la creatività e l’eccellenza di una produzione incentrata sull’artigianato, sull’originalità dei prodotti, valorizzando la creatività degli studenti e l’innovazione artistica.

Quest’anno gli abiti presentati andranno quindi a rappresentare una rivisitazione dell’abito storico settecentesco e gli abiti realizzati con il finanziamento della Regione Piemonte evocheranno la “seduzione” (con ispirazione alle figure tradizionali di Vittorio Alfieri e Giacomo Casanova) e la “rivoluzione” sia nel messaggio di indipendenza e autonomia di genere, sia in quello innovativo rappresentato dalle tecniche e dalle tecnologie utilizzate per la realizzazione. Due parole chiave che vogliono essere simbolo del percorso creativo di rievocazione e attualizzazione di un secolo cruciale come il Settecento e che attraverso l’innovazione definiscono le produzioni artigianali dell’Istituto, frutto di ricerca, volta alla produzione del “bello” come fenomeno economico e culturale, riduttivo se identificato semplicemente con un’attività didattico manifatturiera.

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