Riceviamo e pubblichiamo una nota di Lorenzo Damasio Fiori (Ambiente Asti).
L’anno nuovo è iniziato per gli astigiani con una grande novità, quella dei parcheggi a pagamento in piazza Campo del Palio e in tutte le zone limitrofe, che però non ha impedito ad una tradizione di protrarsi avanti nel tempo. Sto parlando dello sporco e dell’incuria che, almeno da fine 2021 (come più volte riportato dai giornali) caratterizzano l’area del Movicentro, il sovrappassaggio pedonale che permette l’attraversamento dalla piazza alla zona stazione evitando di incappare nel traffico cittadino.
Quello che però lascia più interdetti è il livello di pulizia, che è totalmente assente, non si contano infatti rifiuti abbandonati, cestini stracolmi e macchie su tutte le superfici. Stupisce inoltre (o forse no) l’inutilità̀ delle telecamere installate nella struttura, che a rigor di logica sembrano passare inosservate a chi frequenta quest’area per scopi diversi rispetto a quelli cui è stata pensata.
Gradirei, visto che a breve saremo costretti a pagare per poter lasciare l’auto in piazza, almeno poter usufruire di un Movicentro pulito e funzionante, possibilmente tutti i giorni. Oltretutto, il Movicentro deve essere considerato come porta di accesso per tutte quelle persone che si recano nella nostra città utilizzando il treno, per motivi lavorativi, di studio o semplicemente di svago, anche in ottica del futuro completo spostamento del mercato in questa piazza.
Ne ripresenteremo una nei prossimi giorni, ma intanto segnaliamo questa immobilità e mancanza di cura.
Asp e Comune incasseranno entrate dagli stalli blu, disseminati su tutta la piazza, ci si aspetterebbe cura, buona gestione e investimenti (a questo devono essere le entrate realizzate con i parcheggi) sulla mobilità, trasporti e sulle strutture di intermodalità, ma così pare non essere.
Lorenzo Damasio Fiori
Lista Civica Ambiente Asti