VILLAFRANCA – Libri per lettori dislessici grandi e piccini andranno presto a comporre uno specifico scaffale della Biblioteca Civica Paolo Luotto: il Comune acquisterà una ventina di volumi grazie a un contributo ottenuto con i fondi stanziati dal Ministero della Cultura a sostegno del libro e dell’editoria.
Dotato di un patrimonio di 7939 titoli, di cui 200 per bambini, il centro di lettura di piazza delle Pollaie allargherà, inoltre, l’offerta per i lettori più piccoli: un centinaio di libri sono infatti pronti ad arrivare per la prima infanzia (0-3 anni) e i ragazzini (fino a 12 anni).
“E’ la seconda volta, quest’anno, che otteniamo fondi per la diffusione della lettura e questo ci rende particolarmente fieri: la nostra biblioteca continua a crescere – dice il sindaco Anna Macchia -. Siamo attenti alle esigenze degli utenti e per questo, oltre ad acquistare le opere più recenti di narrativa e qualche volume di storia e filosofia, metteremo sugli scaffali anche libri in lingua inglese. E soddisferemo il bisogno di chi soffre di dislessia, un disturbo specifico dell’apprendimento in aumento nella popolazione italiana e anche in quella villafranchese“.
I libri ad alta leggibilità facilitano la lettura perché impiegano un particolare carattere, mentre la spaziatura e l’interlinea tra le lettere sono più ampie del normale e il testo è sempre allineato a sinistra. Con i 4600 euro stanziati dal Ministero si potranno acquistare sia romanzi che saggi.
Intanto l’assessore alla Cultura Delfina Noto scorre l’elenco dei nuovi titoli che, dopo essere stati catalogati dalla Biblioteca Astense, a dicembre arriveranno a Villafranca. La lista è stata composta insieme alle attivissime volontarie della “Paolo Luotto”.
“La nuova dotazione – dice l‘assessore Noto – potenzierà in modo significativo il settore dedicato, in particolare, all’infanzia e terrà conto della collaborazione già da tempo in corso con il progetto ‘Nati per leggere’. Nella scelta dei titoli e della lingua stiamo al passo coi tempi: anche per questa fascia di lettori ci saranno libri in italiano e in inglese”. Una scelta che faciliterà l’apprendimento delle lingue anche da parte dei bambini stranieri che abitano in paese.