La Legge di Bilancio 2020, in vigore dal 1° gennaio, prevede importanti misure in materia di sanità, fisco, pagamenti elettronici, ambiente, famiglia e lavoro. È da tale manovra che dipendono i conti pubblici e gli obiettivi finanziari da perseguire nei successivi tre anni. Di seguito trovate le principali misure contenute nel provvedimento: si evita l’aumento dell’IVA e si punta sulla lotta all’evasione. Non si tocca il Reddito di Cittadinanza e rimane invariato anche Quota 100. In materia di tutela della salute, viene eliminato dal prossimo settembre il superticket sanitario di 10 euro. Le plastic e sugar tax partiranno rispettivamente da giugno e ottobre di quest’anno.
Stop aumento IVA 2020
Per non aumentare le imposte a carico dei consumatori, gli incrementi dell’Iva previsti per il 2020 sono stati completamente sterilizzati; questa è sicuramente la novità più interessante della manovra.
Taglio del Cuneo Fiscale
Per quanto riguarda le imposte a carico dei lavoratori, tra le novità c’è il taglio del cuneo fiscale 2020 in busta paga. A partire dal primo luglio 2020, il Bonus Irpef salirà fino a un massimo di 100 euro netti al mese e verrà corrisposto fino ad un reddito annuo complessivo pari a 40mila euro. L’importo di 100 euro mensili (a integrazione dell’attuale Bonus Irpef) verrà corrisposto interamente al di sotto di un reddito di 28mila euro; al di sopra di tale soglia, l’importo decresce fino ad arrivare al valore di 80 euro in corrispondenza di un reddito di 35mila euro. Superato tale livello, l’importo del beneficio continua a decrescere fino ad azzerarsi al raggiungimento dei 40mila euro di reddito.
Pacchetto Famiglia
È stato istituito il “Fondo assegno universale e servizi alla famiglia” dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, dal quale verranno erogati i bonus e le agevolazioni a partire dal 2021.
Il bonus latte artificiale 2020 è una novità assoluta della Legge di Bilancio e consiste in un contributo fino a 400 euro annui, erogato per i primi sei mesi di vita del bambino. Altra novità è il bonus seggiolino antiabbandono, per un importo pari a 30 euro.
Il congedo obbligatorio di paternità passa da 5 a 7 giorni. Ritocchi anche per il bonus bebè e il bonus nido.
Stop Superticket sanitario
Per quanto riguarda la salute, il punto essenziale riguarda la riforma del ticket sanitario e la cancellazione da settembre del cosiddetto superticket, una tassa pari a 10 euro che i contribuenti devono pagare alle Regioni che lo hanno applicato, al fine di effettuare visite specialistiche ed esami di laboratorio.
Lotta all’evasione e piano cashless
Si mettono in campo politiche di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali in più settori. Sempre con l’obiettivo di ridurre l’evasione fiscale, si mettono in atto misure per aumentare i pagamenti elettronici. Per il biennio 2021-2022 sono stati stanziati 3 miliardi annui da utilizzare per rimborsi da attribuire a chi utilizza per i pagamenti le carte elettroniche (bancomat e carte di credito) non nell’esercizio di attività d’impresa o professionale.
Ambiente
Altro cavallo di battaglia del Governo è il cosiddetto Green New Deal. La Legge di Bilancio 2020 si occupa di ambiente con l’istituzione di due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal. Risorse anche per il sostegno agli investimenti dei privati sotto forma di contributi ed incentivi.
Plastic Tax e Sugar Tax
Vengono di fatto istituite due nuove tasse: una da applicare al consumo della plastica monouso, ovvero ai manufatti con singolo impiego usata e denominata MACSI. Si tratta soprattutto degli imballaggi ed hanno quindi la funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari. L’altra tassa da applicare alle bevande zuccherate.
Tassa sulla fortuna
Da mercoledì scorso, il prelievo sulle vincite è fissato nel 20% per la quota delle vincite eccedente il valore di euro 200, mentre dal 1° marzo 2020 il prelievo fiscale sulle vincite oltre i 500 euro aumenta con un’imposta che complessivamente sale al 20%.
Esenzione canone RAI
A decorrere da quest’anno, le persone di almeno 75 anni – con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8mila euro annui – non sono tenute al pagamento del canone RAI esclusivamente per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza. la Legge di Bilancio stabilisce che possono usufruirne anche gli anziani conviventi con collaboratori domestici, colf e badanti.
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