ASTI – Durante lo scorso fine settimana, gli Agenti della Polizia di Stato della Questura di Asti hanno effettuato molteplici posti di controllo in città, identificando 160 persone, fermando una sessantina di auto e contestando una decina di infrazioni al codice della strada.
Particolare attenzione è stata riservata all’area del Parco della Resistenza, luogo una volta molto frequentato dalle famiglie astigiane che portavano i bambini a giocare sulle giostrine e per decenni, soprattutto d’estate, i giovani hanno trascorso interi pomeriggi a chiacchierare in quel luogo ombreggiato. Da qualche tempo, il Parco della Resistenza è sotto i riflettori della Polizia di Stato, “attenzionato” speciale delle Volanti e, grazie ai continui passaggi delle pattuglie all’interno dell’area, le persone non gradite e disturbanti vengono costantemente controllate e allontanate, basti pensare che solo nell’ultima settimana sono stati accompagnati agli Uffici della Questura tre uomini per accertamenti, nei cui confronti sono stati emessi drastici provvedimenti di natura amministrativa.
Nell’attività di prevenzione gli Agenti delle Volanti hanno affrontato interventi di soccorso pubblico di vario genere, gestendo anche una situazione particolare, chiamati a intervenire in soccorso di un uomo che non riusciva a entrare in casa poiché la serratura era stata danneggiata e qualcuno aveva aggiunto un lucchetto. Dopo essere entrati in casa grazie all’ausilio dei Vigili del Fuoco, hanno constatato che il danno alla porta di ingresso non era l’unico. Qualcuno, infatti, si era introdotto all’interno e aveva tagliato i fili della luce e poi, aveva divelto e asportato il water. Il motivo di tale “furto” sembrerebbe essere un’idea del proprietario di casa per convincere l’indesiderato inquilino a lasciare l’appartamento.