La nuova esposizione, gestita dall’Ente Parco Paleontologico Astigiano, è visitabile nell’Ex Chiesa del Gesù, suggestiva costruzione che è parte integrante del Museo, ospitato nel Palazzo del Michelerio.
Tra i reperti più rari e affascinanti in esposizione, i resti di diversi cetacei come la balena Tersilla, reperto unico a livello mondiale; la più antica balena del Mediterraneo, ritrovata in località Moleto; la balenottera di Montafia, uno dei misticeti fossili meglio conservati d’Italia; il delfino di Camerano Casasco, antenato sia degli attuali delfini che delle attuali orche.
Balene Preistoriche sarà visitabile per un anno intero, dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17 e il sabato e la domenica dalle 11 alle 18. Durante il periodo della Douja D’Or, in collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, la collezione permanente del Museo e l’esposizione Balene Preistoriche saranno aperti eccezionalmente anche di sera, dalle 20 alle 23 il venerdì e il sabato e dalle 20 alle 22.30 la domenica, con la possibilità di acquistare un biglietto ridotto rispetto a quello standard. Un modo concreto per raccontare terreni di grande rilievo paleontologico, gli stessi che, in viticoltura, offrono risorsa e nutrimento ai pregiati vigneti della zona.
Maggiori dettagli su https://www.astipaleontologico.it/balene-preistoriche/