CHERASCO (CN) – Continua “Barrique painting”, la mostra personale di Osvaldo Mascarello allestita nel Palazzo Mentone di Cherasco. Nato nel comune cuneese di La Morra nel 1948, luogo dove vive, l’artista ha partecipato a personali e collettive in diverse regioni italiane, maturando la propria cifra stilistica anche in seguito al proprio mestiere, che lo ha portato in giro per il mondo. Esperienze testimoniate da un cospicuo apparato fotografico raccolto nel tempo, dal quale Mascarello ha spesso attinto i soggetti delle proprie tele. Espediente, questo, che gli vale il titolo di “artista viaggiatore”, risultando in questo modo accomunato a coloro che dal viaggio hanno saputo trarre ispirazione e uno sguardo rinnovato sul mondo. L’esposizione di Cherasco, che resterà visitabile fino al 6 gennaio, gravita intorno al tema nevralgico della rassegna: il dipinto sulla barrique da 225 litri, la celebre botte per l’affinamento del vino. Intorno a essa ruota, impresso da colori suadenti, il territorio delle colline langarole in un arco temporale ipoteticamente tracciato dall’alba al tramonto. La circolarità del supporto celebra così la ciclopittura, detta altrimenti pittura a 360°. Ma accanto a questa opera sono presenti alcuni esempi di scultopittura, soggetti realizzati con agglomerati di vernice per ottenere un effetto in rilievo, tecnica che ha consentito a Mascarello di ottenere alcuni premi. Oppure altri dipinti tradizionali, questa volta orientati a descrivere e raccontare alcuni momenti dei propri viaggi in Africa e in Asia. La mostra, curata da Fabio Carisio, è visitabile nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.