“La voix humaine” al Teatro Alfieri il 30 novembre

Tragedia lirica con il soprano Paoletta Marrocu

ASTI – La Stagione 2023/2024 del Teatro Alfieri, realizzata dal Comune di Asti in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, propone alcuni imperdibili appuntamenti fuori cartellone. Tra questi spicca “La voix humaine”, in programma il 30 novembre alle 21, con il soprano Paoletta Marrocu e il pianista Loris Aldo Peverada, per la regia di Siria Colella.

La tragedia lirica in atto unico di Francis Poulenc, tratta dalla piéce omonima di Jean Cocteau, è stata presentata mercoledì pomeriggio nella sala Gianni Basso del teatro.

 

Dichiarano il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi: “Il pubblico sta apprezzando molto il cartellone della nuova Stagione, come dimostrano i numeri in crescita di richieste di abbonamento. Al già ricco programma di prosa, musica e danza si affiancano importanti appuntamenti fuori abbonamento, inclusa la lirica. Dopo il grande successo invernale del “Don Giovanni” di Mozart, protagonista di recensioni entusiastiche su riviste specializzate nazionali e internazionali, e la prima edizione estiva di AstiLirica, l’amministrazione continua a voler offrire al pubblico spettacoli di grande qualità, inclusa l’attesa “Tosca” che andrà in scena a gennaio, rivolgendosi ai melomani ma aprendo le porte anche a un pubblico curioso che voglia avvicinarsi al genere, per il quale questo piccolo gioiello di grande gusto che è La voix humaine è un’ottima occasione”.

Poulenc e Cocteau sono due contemporanei perfetti: entrambi nascono nel 1889 (Poulenc a Pargi, il 7 gennaio; Cocteau a Maisons – Laffitte, il 5 luglio) e entrambi muoiono nel 1963 (il primo a Parigi, il 30 gennaio; il secondo a Milly-la-Forêt l’11 ottobre).

Ne “La voix humaine” la protagonista «Lei» (Elle) è al telefono con l’uomo che ama, il quale le annuncia la fine della loro relazione.

Il monologo è scandito dall’opprimente successione di due fasi: una quando la protagonista parla, l’altra, dominata da agghiaccianti silenzi, quando ascolta l’interlocutore. Ne consegue un dialogare nevrotico e frantumato che prelude al tragico epilogo: la morte della protagonista, che si strangola con il filo del telefono.

Diretta da Georges Prêtre, “La voix humaine” andò in scena per la prima volta il 6 febbraio 1959 all’Opéra-Comique di Parigi, riscuotendo unanimi consensi che le propiziarono prestigiose riprese internazionali. Da allora ha mantenuto un posto stabile nel repertorio.

La riuscita dell’opera dipende in gran parte dalla bravura della protagonista, che deve possedere simultaneamente doti vocali e qualità attoriali. Per questo ad Asti si esibirà una fra le principali interpreti del ruolo sulla scena internazionale: il soprano Paoletta Marrocu.

Sul suo conto il critico Giancarlo Landini ha osservato che a una “voce sonora, che si proietta nel teatro e che si sente”, si uniscono le qualità drammatiche di “un’attrice che si muove con disinvoltura e sa ben realizzare le indicazioni registiche”.

Di origini sarde, Paoletta Marrocu si diploma col massimo dei voti al Conservatorio di Cagliari con Lucia Cappellino and si perfeziona con Renata Scotto.

Il suo vasto repertorio include i ruoli di Orfeo, Norma, Lucrezia Borgia, Aida, Alzira, Giovanna D’Arco, Carmen, La Wally, Fedora, Manon Lescaut, Tosca, Suor Angelica, Madama Butterfly, Turandot, e i ruoli principali in Il Turco in Italia, Don Giovanni, La clemenza di Tito, Nabucco, Macbeth, I Vespri sicilianiIl Corsaro, Don CarloUn ballo in maschera, Il Trovatore, Falstaff, MefistofeleLa Bohème, La Fanciulla del WestSenso, Il TabarroAndrea ChénierCavalleria rusticana, Poliuto. Per la musica sacra: Gloria di Vivaldi, Stabat Mater di Pergolesi, Missa Solemnis di Beethoven, Messa da Requiem di Verdi e, ovviamente, La voix humaine  di Poulenc. Ha calcato le scene dei teatri tra i più importanti al mondo come Auckland, Amburgo, Barcellona, Berlino, Bologna, Bruxelles, Cagliari, Firenze, Francoforte, Genova, Madrid, Milano, Monaco di Baviera, Palermo, Parma, Oslo, San Diego, Seoul, Shanghai, Tokyo, Torino, Venezia, Verona, Vienna, Washington, Zurigo. Ha collaborato con nomi del calibro di P.Stein, L.Ronconi, R.De Simone, D.Pountney, R.Carsen, A.Homoki, G.Vick, G.Krämer tra i registi e Z.Metha, R.Muti, M.Plasson, D.Harding, E.P.Salonen, R.Chailly, G.Gelmetti, C.Thielemann, F.Welser-Möst, N.Luisotti, K.Nagano e D.Oren tra i direttori d’orchestra.

Ad Asti ad accompagnare Paoletta Marrocu, nella riduzione per canto e pianoforte, è il pianista Loris Aldo Peverada, mentre la regia è firmata da Siria Colella.

Biglietti: 12 euro (10 euro ridotto*)

* Ridotto per under 25, over 65, tesserati Spazio Kor, Biblioteca Astense, Trenitalia, FAI e Abbonamento Musei

Biglietteria aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17, e nei giorni di spettacolo. Biglietti disponibili anche online su www.bigliettoveloce.it

Per informazioni: tel. 0141.399057-399040 nei giorni e orari sopra indicati. www.teatroalfieriasti.it

 

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