Lunedì 13 giugno alle ore 21 nel Cortile della Biblioteca Astense l’ensemble astigiano presenterà il nuovo spettacolo “ La Ghironda e l’Alione”, lettura interpretativa della “Farsa de Zohan Zavatino e de Beatrix soa mogliere” di Giovan Giorgio Alione e musiche dell’epoca.
Tale evento è frutto della collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Torino che ha realizzato il progetto Una terra da solacz 1521-2021 con l’obiettivo di valorizzare e far riscoprire al grande pubblico l’Opera Jocunda dell’autore astigiano Giovan Giorgio Alione e che ha fornito la traduzione in lingua italiana curata dal dott. Lorenzo Ferrarotti
La Farsa è giocata sul tema boccaccesco del marito sospettoso che sorprende e bastona un goloso prete seduttore ed offre un saggio fedele e curioso dei costumi astigiani di quell’epoca oltre a curiose citazioni di luoghi caratteristici della città e dei dintorni.
Esprime altresì l’odio e la satira verso i Lombardi e i Monferrini e l’amore verso la Francia e la Casa di Orlèans, riflettendo il “francesismo ” degli Astigiani del Quattro e Cinquecento, tale da indurli facilmente a sopportare anche i difetti degli abitanti d’Oltralpe quali il gran bere, il gran mangiare e l’amoreggiare continuo con ogni bella, fanciulla o maritata.
Sul palco Luca Capello, Tiziana Miroglio, Osvaldo Rovero e i musicisti de La Ghironda: Florio Michielon, Luisa Besenval, Piercarlo Cardinali, Massimiliano Limonetti, Maurizio Perissinotto, Pietro Ponzone, Aba Rubolino, Leonardo Zaccarelli , con le voci di Marzia Grasso e Andrea Marello.
Ingresso libero
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà presso la Casa del Teatro 3- Arcoscenico in Via Scarampi 20