“Tipicità squisite, borghi meravigliosi, natura spontanea, tradizioni intramontabili, eventi imperdibili e un insostituibile relax: tutto questo ti aspetta nel Distretto Diffuso del Commercio Cuore del Monferrato”. Queste le parole che compaiono sulla nuova cartolina realizzata dalla realtà aggregativa che abbraccia oltre 60 comuni a cavallo fra Po e Tanaro e ha portato a termine uno dei punti richiesti dalle stesse linee di attuazione della prima fase di creazione dei Distretti sul territorio della Regione Piemonte.
Come si legge sulla stessa grafica è infatti l’ente regionale a promuovere “i distretti del commercio come ambiti territoriali nei quali gli enti pubblici, i cittadini, le imprese e le formazioni sociali liberamente aggregati sono in grado di fare del commercio un fattore di innovazione favorendo l’occupazione, l’attrattività turistica, la competitività delle imprese e la rigenerazione e valorizzazione del tessuto commerciale”.
E proprio il commercio viene dunque ad assumere la valenza di strumento di sviluppo a 360° coniugando tanti aspetti cardine nel progresso di un territorio ampio e variegato (dalle pianure fluviali alle colline del vino) esteso su oltre 800 kmq con una popolazione demografica di circa 59 mila abitanti e una popolazione di operatori commerciali di oltre 800 realtà commerciali dedite a beni e servizi di svariato genere.
Per sensibilizzare il territorio distrettuale verso le potenzialità commerciali del Monferrato la cartolina presenta sul fronte una miscellanea di immagini che sintetizzano alcuni degli aspetti più attrattivi: dall’enogastronomia e artigianato tipico (con scatti di agnolotti, salumi, riso e specialità culinarie) fino agli eventi e al patrimonio immateriale che contribuisce ad arricchire il turismo (fra le istantanee scelte il paesaggio, vero motore di attrazione targato Unesco, e l’arte).
“Attraverso questo insieme di risorse – è il parere di Christian Orecchia, sindaco di Moncalvo, comune capofila del Distretto – si intende innanzitutto accrescere la consapevolezza degli operatori locali circa la grande ricchezza di elementi di forza che esistono sul nostro territorio e poter affascinare e attrarre l’attenzione di visitatori e clienti provenienti dall’esterno.”
Non a caso la cartolina è effettivamente “spedibile” come una sorta di invito ad avvicinarsi al Monferrato e a scoprirne tutte le peculiarità ma è anche un mezzo per rimandare ai canali social del neonato Distretto onde conoscere curiosità, eventi e notizie di questo territorio. Dominata dal logo del distretto, la cartolina mostra nel retro anche una mappa per identificare facilmente il posizionamento dell’area del Distretto individuando anche i paesi che, al suo interno, hanno ottenuto marchi di prestigio come le “Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano” o “I Borghi più belli d’Italia”.
Le migliaia di copie della cartolina sono già in distribuzione presso i vari Comuni del Distretto affinché possano trovare posizionamento presso le attività commerciali e i punti di transito dei cittadini e visitatori.
E nel frattempo si è tenuta anche una passerella torinese per il Distretto del Commercio “Cuore del Monferrato” che negli scorsi giorni era rappresentato nella suggestiva cornice di Palazzo Madama per la conferenza stampa aperta ai 77 distretti diffusi e urbani che sono stati istituiti nel 2021 alla quale è intervenuta l’Assessore Regionale al Turismo e Commercio Vittoria Poggio parlando di “brand identity” alla platea.
Ad assistere alla consegna delle targhe con i loghi dei vari Distretti erano presenti anche rappresentanti delle Camere di Commercio, Ascom e Confesercenti dinanzi i quali sono state illustrate le peculiarità di ogni logo (per il Distretto Cuore del Monferrato il concept personalizzato del logo è frutto della realizzazione del designer monferrino Davide Gallina che ha inserito, su uno sfondo caratterizzato dai colori aleramici, il tratto verde del paesaggio locale) non senza trascurare le caratteristiche comuni come la riproduzione della bandiera del Piemonte e il semicerchio in cui è collocato il distintivo di ognuna delle 77 realtà, per evocare la circolarità a cui si ispira la filosofia di ogni distretto.
I comuni del Distretto:
Capofila: Comune di Moncalvo
Comuni aderenti: Alfiano Natta, Altavilla Monferrato, Balzola, Calliano, Camagna Monferrato, Camino, Casorzo, Castagnole Monferrato, Castell’alfero, Castelletto Merli, Castello Di Annone, Cella Monte, Cereseto, Cerrina Monferrato, Cerro Tanaro, Cocconato, Coniolo, Conzano, Cossombrato, Frassinello Monferrato, Frinco, Fubine Monferrato, Gabiano, Giarole, Grana, Grazzano Badoglio, Lu E Cuccaro Monferrato, Mombello Monferrato, Montechiaro D’asti, Montemagno, Montiglio Monferrato, Morano Po, Murisengo, Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Penango, Pontestura, Ponzano Monferrato, Portacomaro, Quattordio, Refrancore, Robella, Rocchetta Tanaro, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Giorgio Monferrato, Scurzolengo, Solonghello, Terruggia, Tonco, Treville, Viarigi, Vignale Monferrato, Villadeati, Villamiroglio, Villanova Monferrato.