ASTI – Sta iniziando a raggiungere livelli confortanti la percentuale delle persone vaccinate contro il Covid nella fascia di età dai 60 anni in su. Ad oggi ha infatti ricevuto la prima dose l’87% della popolazione over 60, 58.832 dei circa 67mila residenti nel territorio dell’Asl di Asti. Il 63%, 42.536 persone, ha ricevuto anche la seconda dose.
Nei giorni scorsi, sempre per quanto riguarda la prima dose, è stata superata anche la soglia simbolica dell’80% nella fascia d’età 60-69, mentre per la fascia 70-79 la copertura è già del 91% e per gli over 80 è del 96%.
Accesso diretto per gli over 60
Dati che potrebbero aumentare ulteriormente con la possibilità di accesso diretto che l’Asl At ha deciso di garantire per i cittadini over 60 presso l’ospedale Cardinal Massaia di Asti, dal lunedì al venerdì ore 14-17 e il sabato e la domenica ore 10-15.
Iniziativa che va ad aggiungersi alle sedute straordinarie di vaccinazione riservate agli over 60, con Johnson&Johnson – unica dose – in programma a Montiglio (9 e 21 luglio ore 14-18), ad Asti (14 e 15 luglio ore 13-19 al Cardinal Massaia, 27 luglio ore 9-17 in via Guerra) e a Nizza Monferrato (10 e 21 luglio ore 10-18), per cui basta prenotarsi all’indirizzo vacciniover60@asl.at.it, oppure attraverso il proprio medico di famiglia.
Le fasce più giovani
Allo stesso tempo, rimane ancora da incrementare la copertura nelle fasce d’età più giovani, in cui la percentuale di vaccinati per ora è più bassa, e su cui la campagna vaccinale si sta progressivamente concentrando. A tal proposito si ricorda che, come da indicazione regionale, per la vaccinazione dei minori è necessario presentare il consenso firmato di entrambi i genitori, comprensivo di copia di documento di identità.
Il quadro
Nel complesso sono 182.576 i vaccini somministrati nell’Asl At da gennaio ad oggi, 116.438 come prima dose e 66.138 come seconda. Numeri che testimoniano il buon avanzamento della campagna e che si accompagnano a una situazione epidemiologia in netto miglioramento: su 1.035 tamponi effettuati nella settimana fra il 28 giugno e il 4 luglio, appena 7 (lo 0,68%) sono risultati positivi.
“I buoni risultati che stiamo ottenendo e il quadro sanitario che è decisamente più rassicurante rispetto a qualche mese fa devono spronarci a continuare nella campagna vaccinale anti-Covid, che l’unico modo possibile per uscire da questa situazione – commenta il direttore generale dell’Asl At Flavio Boraso -. Voglio ringraziare ancora una volta il personale dell’azienda sanitaria, i volontari e le amministrazioni comunali per lo sforzo che stanno mettendo in campo e la collaborazione verso l’obiettivo comune”.