IVREA – Il dossier di candidatura di Ivrea al titolo di Capitale Italiana del Libro 2022 è disponibile sul sito https://ivreacapitaledellibro.it/ e aperto alla consultazione di tutti.
Il progetto è incentrato sulla Comunità, intesa nell’accezione olivettiana. La sua diffusione è frutto di una precisa scelta, ispirata proprio dal messaggio di Olivetti: condividere è il primo modo di fare comunità. Il dossier viene oggi messo a disposizione di tutti per lavorare collettivamente, insieme alla comunità del libro, e renderlo sempre di più uno strumento condiviso per fare cultura.
L’Assessore Costanza Casali sottolinea: “Il dossier è il risultato di un lavoro collettivo che ha coinvolto oltre cinquanta persone aderenti alle comunità del libro: lettori, editori, insegnanti, autori, bibliotecari, librai e referenti del mondo digitale che, in tempi record, si sono confrontati e hanno realizzato il documento consegnato al Ministero della Cultura lo scorso luglio. Quello di Ivrea è stato un percorso a più voci: tutti gli interessati hanno potuto prenderne parte ed esprimere il loro pensiero in occasione del town meeting realizzato a maggio, e degli incontri digitali che si sono tenuti successivamente. Le idee sono state presentate, discusse e oggi sono contenute nel dossier di candidatura. Nel 2022 Ivrea si mette a disposizione per aiutare tutti gli operatori (locali, regionali e nazionali) per far diventare la lettura un’opportunità di sviluppo per l’intera società. Per questo motivo l’obiettivo è mettere in pratica, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, quanto previsto a prescindere dall’esito della candidatura, proprio perché al suo interno sono contenuti progetti e idee costruiti dalla comunità e ad essa destinati”.
Per sottolineare questa volontà di condivisione, Ivrea ha “vestito di cultura” Piazza Ottinetti, con un allestimento che verrà arricchito per caratterizzare questa seconda fase del percorso di candidatura.
La decisione finale della Direzione generale Biblioteche del Ministero della Cultura è prevista entro il 30 novembre di quest’anno. Nelle settimane precedenti sarà comunicata la selezione delle città finaliste (massimo dieci) che saranno chiamate a un colloquio di approfondimento con la Giuria.
La città vincitrice, a cui spetterà il contributo ministeriale di 500mila euro, raccoglierà il testimone da Vibo Valentia capitale 2021, che è seguita a Chiari (BS), prima Capitale del libro nel 2020.