Una due-giorni che ha visto l’impegno di oltre 200 volontari di Protezione civile, formati con corsi ad hoc, al fianco delle istituzioni e del mondo della ricerca scientifica, nei punti informativi “Io non rischio” per sensibilizzare i cittadini sul rischio sismico e sul rischio alluvione. Fondamentale per la campagna è stato il ruolo attivo dei cittadini che hanno potuto informarsi e confrontarsi nelle piazze fisiche e digitali dove, con l’ausilio di contenuti interattivi e dirette streaming sui social media, sono stati forniti spunti e approfondimenti sui rischi e sui comportamenti utili da adottare per proteggere se stessi e l’ambiente in cui si vive.
Oggi ad Asti è arrivato Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento nazionale di Protezione civile. Accompagnato dall’assessore Gabusi, dal sindaco Maurizio Rasero, dal prefetto Claudio Ventrice e dalle istituzioni militari e civili, ha incontrato i volontari che stavano informando i cittadini sulle attività di prevenzione. “Vogliamo dimostrare – ha detto Curcio – l’importanza di comunicare i rischi ai cittadini. Il Piemonte è da sempre impegnato su questo fronte. Sono onorato di essere presente su questa piazza di Asti, continueremo il nostro lavoro per la comunità”.