ASTI – Pochi giorni fa in Comune è stato presentato il progetto “Io me la gioco… contro le dipendenze”. È promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Città di Asti, che ha partecipato al Bando della Regione Piemonte per il sostegno di attività svolte da Centri di Aggregazione Giovanili per “progetti di prevenzione delle nuove dipendenze”. Il bando ha finanziato progetti a favore dei giovani, dai 15 ai 29 anni, su attività di formazione e promozione di corretti stili di vita, conoscenza dell’uso di sostanze illegali, nuove tecnologie e prevenzione del gioco d’azzardo. “Io me la gioco… contro le dipendenze” ha ottenuto il più alto punteggio a livello regionale (78 punti) e il massimo del finanziamento, pari a 15mila euro.
II progetto è co-finanziato in parte dalla Regione Piemonte – Direzione Sanità e Welfare – Settore Politiche per í bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale; in parte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche giovanili e Servizio civile universale; in parte dal Comune di Asti e dagli altri partner del progetto.
Obiettivo
Promuovere attività formative rivolte a giovani dai 15 ai 29 anni con l’obiettivo di fornire strumenti adeguati a prevenire usi impropri di sostanze legali ed illegali, il gioco d’azzardo, in particolare del gambling on-line, e promuovere la capacità di gestire le nuove gioco tecnologie mantenendo la promozione di adeguati standard di apprendimento e di qualità delle relazioni sociali e di stili di vita sani.
Partner del Comune
Il Comune di Asti nella stesura del progetto ha coinvolto i seguenti soggetti in qualità di partner: comuni di Baldichieri d’Asti, Canelli, Castell’Alfero, Mongardino, Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti e Villanova d’Asti; 12 Centri di Aggregazione giovanile, nel dettaglio Informagiovani Asti, Casa del Giovane, Casa del Popolo, Associazione culturale Fuoriluogo, Agesci gruppo Scout Asti, Biblioteca civica “Monticone” di Canelli, Agesci Gruppo Scout di San Damiano d’Asti, Biblioteca comunale di Mongardino, Biblioteca comunale di Nizza Monferrato, Agesci gruppo scout Callianetto, Informagiovani di Villanova d’Asti, Comitato Palio di Baldichieri d’Asti; altri partner del progetto sono il S.S.D. Dipendenze ASL AT, l’associazione Mani Colorate, l’associazione Libera- coordinamento provinciale di Asti e l’associazione Ludolab.
Le tre fasi del progetto
Il progetto, che si realizzerà da febbraio ad agosto 2020, si articolerà in tre fasi.
Promozione del progetto
Obiettivo di questa fase è di far conoscere ai giovani l’opportunità offerta dal progetto ed invitarli a partecipare agli incontri proposti. Il primo evento è in programma il 21 febbraio, dalle 16.30 al Fuoriluogo di via Govone che ospiterà “Io me la gioco… contro le dipendenze, workshop e musica per una scelta vincente”. E alle 19 si terrà il concerto dei Red Velvet. In tale occasione verrà distribuito materiale sul progetto e il modulo di iscrizione agli incontri formativi. I giovani interessati potranno iscriversi facendo riferimento ai Centri di Aggregazione Giovanile partner del progetto entro il 28 febbraio.
Attività formativa
Nei mesi di marzo, aprile e maggio, in ogni comune sì terranno 4 incontri formativi di due ore ciascuno con la presenze di due operatori. S.S.D. Dipendenze ASL AT condurrà in forma laboratoriale incontri sul tema dell’uso delle sostanze legali ed illegali; l’Associazione Mani Colorate condurrà incontri sul tema dell’uso delle nuove tecnologie; S.S.D. Dipendenze ASL AT condurrà incontri sul tema del gioco d’azzardo; l’Associazione Libera di Asti condurrà incontri sul tema degli stili di vita sani.
Attività di restituzione sul territorio
Il progetto restituirà i risultati sul territorio attraverso specifici eventi: il 13 giugno nei giardini pubblici del Parco della Resistenza si terrà l’evento “GiocAsti”, organizzato dall’associazione Ludolab, che offrirà l’opportunità di vivere una giornata all’insegna del gioco positivo e di una stile di vita sano. E ancora, alcuni dei giovani partecipanti interverranno in un incontro del tavolo delle politiche giovanili per relazionare ai loro coetanei, membri del tavolo, sulle attività a cui hanno partecipato con il progetto. Inoltre, nella rassegna “Cinema Cinema” saranno proiettati i quattro brevi docufilm che sintetizzeranno le attività del progetto e riporteranno l’indagine su giovani e dipendenze condotta dai giovani studenti del Liceo Classico “Alfieri” che gestiscono la redazione del giornalino “Sciatap”.
Il progetto prevede di coinvolgere in tutto almeno 100 giovani, anche in carico ai servizi sociali.
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