Si è tenuto oggi (14 aprile) il primo incontro indetto da Marco Gabusi, assessore regionale ai Trasporti e infrastrutture, con Anas, Provincia di Asti e i comuni di Nizza Monferrato, San Marzano e Castelnuovo Calcea, per un confronto sugli interventi di messa in sicurezza della strada Provinciale 456 del Turchino che collega il sud del Piemonte in direzione Liguria.
Gabusi ha detto: “L’ennesimo tragico incidente, accaduto il giorno di Pasqua, in cui hanno perso la vita quattro ragazzi non consente di indugiare ulteriormente. Da amministratore regionale e cittadino proveniente dal territorio, ho sentito il dovere di intervenire”.
L’incontro ha portato i diversi attori a convergere su una soluzione che sia in grado di ridurre drasticamente il rischio di incidenti: la Provincia di Asti si è resa disponibile a richiedere, nei prossimi giorni, alla Prefettura di Asti l’autorizzazione, tramite decreto prefettizio, al posizionamento di sistemi di rilevazione della velocità che serviranno a garantire il rispetto dei limiti nelle more della progettazione e realizzazione di una rotatoria che, regolando il traffico in uscita dalla zona industriale di San Marzano Oliveto, risolva definitivamente e strutturalmente la questione su tale arteria.
Anas si è dimostrata particolarmente sensibile alla questione e accompagnerà Comuni, Provincia e Regione in questo iter che tutti hanno rimarcato dovrà essere il più breve possibile.
La Regione Piemonte ha confermato l’impegno che l’ha vista, negli ultimi anni, investire risorse importanti in materia di sicurezza stradale sia con investimenti infrastrutturali che, dopo molti anni di stop, promovendo corsi per la sicurezza nella guida.
Nel 2022 questi corsi si sono rivolti agli autisti degli scuolabus e agli operatori di Protezione civile per permettere a loro di essere ancora più preparati ad intervenire durante le emergenze, mentre nel 2023 si indirizzerà ai neo patentati del Piemonte affinché possano frequentare i corsi appena compiuta la maggiore età.