ASTI – Gli adolescenti italiani hanno voglia di ripartire e di conquistare il mondo dopo l’anno di pandemia. Se già nel 2020, stando all’indagine di Laboratorio Adolescenza in collaborazione con Intercultura, il 36% degli studenti delle scuole superiori avrebbe desiderato frequentare un anno di scuola all’estero, oggi a voler fare questa esperienza è addirittura il 62% degli studenti delle scuole superiori. Un importante segnale di come la pandemia in realtà non ha prodotto solo effetti di chiusura, ma ha motivato ancora di più gli studenti.
Lo sanno bene anche gli astigiani. Dalla zona di Asti, infatti, hanno preso parte a un programma Alessandro, annuale in Costarica; Marco, annuale nel Canada Anglofono e Viola, trimestrale sempre nel Canada Anglofono. In attesa della partenza, prevista per la seconda parte dell’anno sociale, ci sono Alice e Marta per dei programmi semestrali in Argentina e in Giappone.
Per tutti i nuovi “esploratori”, desiderosi non solo di viaggiare ma di scoprire nuove culture, sono già aperte le iscrizioni alle selezioni di Intercultura per i programmi all’estero e le borse di studio dell’anno scolastico 2022-23. www.intercultura.it/bando-di-concorso
I programmi dell’Associazione senza fini di lucro, che dal 1955 opera in Italia e in tutto il mondo attraverso la rete AFS Intercultural Programs, sono rivolti a ragazzi nati prioritariamente tra il 1 luglio 2004 e il 31 agosto 2007 e consentono di frequentare una scuola locale e di vivere insieme a una famiglia selezionata.
Anche per quest’anno il bando di concorso prevede che gli studenti che necessitano di un sostegno economico possano usufruire di una delle centinaia di borse di studio totali o parziali messe a disposizione da Intercultura attraverso il proprio fondo dedicato a questo scopo. In aggiunta, da settembre, saranno disponibili altre centinaia di borse di studio grazie alle donazioni di numerosi enti, aziende e fondazioni. Le iscrizioni al concorso potranno essere effettuate online dal sito di Intercultura, a partire dal 1 di settembre fino al 10 novembre 2021.
Fondamentale, per la partenza di questi ragazzi, è stata la conferma dell’ampio programma di borse di studio che Intercultura realizza anche grazie alla collaborazione di numerose aziende, fondazioni ed enti: più di 2 studenti su 3 hanno beneficiato di una borsa di studio totale o parziale.
Andrea Franzoi, Segretario Generale di Intercultura: “Stiamo vivendo ancora oggi sotto gli effetti della Pandemia che in breve tempo ha cancellato le convinzioni del nostro vivere, almeno in Occidente. Ma, pur nel pieno della gestione dell’emergenza e con molte sofferenze da parte di chi è coinvolto in prima persona, possiamo guardare con più fiducia al futuro. E’ chiaro che solo unendo gli sforzi potremo superare la crisi. È quanto stiamo cercando di fare anche noi di Intercultura, fin dall’inizio. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duramente nel momento della massima emergenza; pur con molte limitazioni, siamo ripartiti, convinti della necessità di offrire una luce di speranza ai giovani di tutto il mondo e alle persone che credono nel dialogo tra le culture. Non possiamo farlo da soli e, oltre al sostegno e al coinvolgimento determinante dei volontari, delle famiglie e delle scuole, Intercultura sa di poter contare sulle Istituzioni del nostro Paese e sui numerosi partner che hanno rinnovato il loro sostegno economico. Resta forte il senso di gratitudine verso tutti coloro che ci hanno sostenuto e continuano a farlo”.
Oltre 300 giovani studenti di tutto il mondo, inoltre, sono giunti in Italia a partire dallo scorso 10 settembre, accolti da una famiglia e da scuole locali. La proposta di Intercultura si rivolge infatti non solo agli studenti, ma anche alle famiglie e agli Istituti che desiderano vivere un’esperienza di apertura internazionale in Italia. A gennaio, la città Asti ha accolto Nicolas dal Cile. Il giovane ha seguito un programma annuale temporalmente basato sul sistema scolastico sudamericano e ha frequentato lo scientifico all’Istituto Monti di Asti. A lui, si sono uniti quattro studenti, arrivati a metà settembre per un programma annuale. Tijana, dalla Serbia, frequenta il liceo linguistico sempre all’Istituto Monti di Asti, Anna, dall’Olanda, è iscritta a economia aziendale presso l’Istituto Giobert, Luciana, invece frequenta l’Istituto artistico Gallizio di Alba e Sontandorn, dalla Thailandia, che è iscritto al liceo scientifico dell’Istituto Monti di Chieri.
“Il nostro Progetto educativo non si limita ad inviare dei giovani a studiare in un altro Paese – commenta Andrea Franzoi, Segretario Generale di Intercultura – ma si propone di accompagnare loro, le loro famiglie, le scuole dove studiano in un percorso di crescita mirato a sviluppare le competenze necessarie per comprendere la realtà complessa del mondo di oggi. Una ricerca di Human Foundation sul Social Return on Investment di Intercultura ha calcolato che ogni euro investito nelle nostre attività genera un beneficio non solo sui singoli studenti partecipanti, ma per l’intera società italiana. Ad ogni Euro investito viene generato un ritorno di oltre 3 Euro. Un risultato che ci rende orgogliosi”.
Per informazioni: Contattare i volontari del Centro locale di Giulia 3336691414 per i programmi all’estero e di Elisa 3349971606 per i programmi di ospitalità in Italia. Per restare aggiornati sulle attività proposte dai volontari di Asti, sono attive le pagine Facebook: AFS- Intercultura Asti; e Instagram: intercultura.asti
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