Inaugurate due panchine rosse nelle sedi dell’Istituto Artom

Ad Asti e Canelli un simbolo per far riflettere su quanto ancora ci sia da fare contro la violenza

ASTI – Sono state installate oggi 25 novembre, nelle sedi di Asti e di Canelli dell’Istituto Artom, le panchine rosse. Un simbolo importante per far riflettere su quanto ancora ci sia da fare per un mondo senza violenza di genere.

Chiara Cerrato, referente Educazione Civica dell’Istituto, insieme al dirigente Franco Calcagno spiega:La prima prevenzione parte da qui: scuola, educazione e cultura del rispetto. Rispetto delle donne e più in generale dell’altro. E informazione, una catena che non lega, ma libera. Importante sapere a chi ci si può rivolgere, che c’è una rete che può offrire aiuti e sostegno, che si può raccontare, denunciare, fuggire”.

Molte le autorità civili e militari che hanno partecipato all’evento nella sede astigiana di via Romita, tra cui il sindaco Maurizio Rasero, il presidente della Provincia Paolo Lanfranco e l’assessore all’Istruzione Elisa Pietragalla, mentre nella sede Artom di Canelli (in via Asti) ha presenziato l’assessore regionale Marco Gabusi. E ancora, il presidente del Rotary Club di Asti Rossella Maggiora e il presidente del Rotary Club di Canelli – Nizza Aldo Zaio, che hanno collaborato all’iniziativa insieme alla ditta Marmoinox.

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