TORINO – Si è svolta oggi al Grattacielo Piemonte la prima riunione operativa che dà il via all’organizzazione del passaggio del Tour de France in Piemonte.
Alla presenza dei sindaci dei 33 comuni, di cui 8 in provincia di Asti, che verranno attraversati dal “Grand Depart”, che prende il via a Firenze, tocca l’Emilia Romagna e arriva a Torino il 1 luglio, si sono alternati il presidente della Regione Alberto Cirio, i dirigenti regionali e gli assessori Fabrizio Ricca, Andrea Tronzano e Vittoria Poggio, rispettivamente titolari delle deleghe allo Sport, al Bilancio e al Turismo. Tema centrale dell’incontro: garantire la miglior organizzazione per i primi 175 chilometri di gara che interesseranno il nostro territorio in questa tappa che con i 230 km da Piacenza a Torino è la più lunga del Tour.
Nei prossimi giorni una medesima riunione interesserà invece i comuni piemontesi della tappa con partenza da Pinerolo che avvicinerà il Tour al suo ingresso in Francia.
Il Tour de France si snoderà attraverso la provincia di Asti per un percorso lungo 32,04 chilometri, toccando i Comuni di Bruno, Calamandrana, Calosso, Canelli, Castagnole delle Lanze, Costigliole d’Asti, Mombaruzzo, Nizza Monferrato.
Nell’occasione la Regione e il Comune di Torino rivelano alcuni dettagli sull’arrivo della tappa a Torino. La corsa passerà da Stupinigi, per poi entrare in città da corso Unione Sovietica e snodarsi su corso Lepanto fino a corso Galileo Ferraris dove i corridori taglieranno il traguardo in prossimità del Pala Alpitour.
«Stiamo entrando nel vivo dell’organizzazione del Tour de France che toccherà il Piemonte il 1 e il 2 luglio del 2024 coinvolgendo quasi 50 comuni – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Due infatti le tappe, quella della Grand Depart, da Piacenza a Torino e poi quella che da Pinerolo porterà la carovana in Francia. Sarà un’occasione di grandissima visibilità per il nostro territorio e per questo vogliamo avviare nei prossimi mesi un viaggio di avvicinamento che avrà come protagonista il nostro territorio per coinvolgere la cittadinanza in questa grande avventura».
«Il Tour de France sarà un importante volano per il nostro territorio. Gli occhi del mondo sportivo saranno puntati sul Piemonte e questa è una grande responsabilità ma anche un’opportunità unica – afferma l’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca -. Siamo al lavoro per fare in modo che questo evento diventi indimenticabile e il confronto organizzativo con il territorio è un tassello imprescindibile».
«I grandi eventi come il Tour de France producono dividendi economici ma anche sociali per il coinvolgimento delle persone, l’impiego della bicicletta come mezzo di trasporto e ad uso sportivo raccontano un cambio delle abitudini che possono diventare virtuose per l’industria del turismo, l’industria delle biciclette e per l’indotto», afferma l’assessore regionale al Turismo Vittoria Poggio.
«La Grande Boucle è una delle manifestazioni più importanti e seguite nel panorama sportivo. La presenza del Tour in Piemonte è un omaggio a uno sportivo come Fausto Coppi che nel 1949 e nel 1952 fece la doppietta Giro-Tour. La magia di una disciplina che appassiona sportivi e non solo é una vetrina unica per promuovere le nostre eccellenze» aggiunge l’assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano.
Nella prima tappa piemontese il Tour de France toccherà le province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino.