In biblioteca a Villafranca le poesie si ascoltano bevendo il tè

Alda Merini per aprire il nuovo progetto del Comune che proseguirà a luglio con Italo Calvino

Sorseggiare una tazza di tè leggendo Alda Merini o scoprendo le poesie inedite di Italo Calvino: è l’ultima iniziativa nata alla Biblioteca Civica “Paolo Luotto” di Villafranca.

Un gruppo di lettori, in stragrande maggioranza donne, da qualche tempo ha preso l’abitudine di darsi appuntamento l’ultimo lunedì del mese, alle 18, secondo un programma divenuto anche un po’ un rito: sparite le bottigliette d’acqua che solitamente ci si porta con sé, la Biblioteca offre il tè e l’assessore alla Cultura Delfina Noto introduce l’incontro secondo autori e temi concordati.

“Il nostro modo di stare insieme – spiega – diventa arricchente sia dal punto di vista culturale che relazionale: gli incontri sono pieni di emozioni per ciò che viene letto, ma anche empatici per chi partecipa. Costruire ogni appuntamento e ritrovarsi è un piacere che si rinnova ogni mese: amare la letteratura e il tè è condizione indispensabile“.

Il progetto si è avviato a maggio con Alda Merini e le sue poesie, “Quelle come me” il primo componimento a essere letto con riflessioni e approfondimenti sulla vita e l’opera della straordinaria autrice (“Quelle come me regalano sogni, anche a costo di rimanerne prive…”).

Lunedì scorso, per l’incontro di giugno, la Biblioteca ha accolto Isabella Soverino e i suoi versi presenti in tre antologie (nei mesi scorsi in Sala Bordone era stata ospite Roberta Soverino, la sorella scrittrice).

A luglio (lunedì 24 e non il 31) si andrà alla scoperta del lato inedito dello scrittore Italo Calvino, quello di poeta e autore di canzoni. “Un incontro non casuale – ricorda l’assessore Notodal momento che proprio quest’anno si celebra il centenario della nascita. Con l’autunno ci piacerebbe affiancare agli incontri in Biblioteca anche la visita dei luoghi in cui i poeti hanno vissuto“.

Costituito soprattutto con il passaparola, il gruppo comprende villafranchesi e abitanti dei centri vicini (Cantarana, Valfenera, Villanova, ecc.) o con seconda casa in paese: la partecipazione è libera.  

Quest’ultima iniziativa – ricorda il sindaco Anna Macchiatestimonia la vitalità del nostro centro di lettura: proprio di recente abbiamo collocato nel centro storico e in frazione cinque casette dei libri. Un modo per radicare ulteriormente la cultura sul territorio e incentivare i cittadini a venire in Biblioteca, dove sono stati anche organizzati incontri di educazione emotiva per bambini o acquistati libri ad alta leggibilità per giovani dislessici“.

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