“Il virtuosismo sulle quattro corde”: sabato 6 maggio il concerto all’Istituto Verdi di Asti

Protagonisti il contrabbassista Giorgio Boffa, il violinista Andrea Bertino e il pianista Giovanni Scotta

ASTI  – Sabato 6 maggio, alle 17, nel Salone dei concerti del Civico Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” si terrà un nuovo concerto intitolato “Il virtuosismo sulle quattro corde”.

il contrabbassista Giorgio Boffa

Quando si parla di virtuosismo, il pensiero corre spesso al pianoforte e al violino, strumenti che nel corso degli ultimi due secoli si sono visti dedicare da schiere di compositori un gran numero di opere pensate per metterne in risalto le brillanti risorse tecniche ed espressive. A pochi verrebbe invece in mente il contrabbasso, lo strumento più grave della famiglia degli archi, che in orchestra viene spesso messo in secondo (o terzo) piano da strumenti dalla tessitura più acuta e dal timbro più brillante. Il concerto di sabato prossimo sembra pensato apposta per sfatare lo stereotipo che agli occhi di molti appassionati ha relegato il contrabbasso a una limitante funzione di supporto armonico, per restituirgli quasi per magia un ruolo solistico di tutto rispetto.

Il pianista Giovanni Scotta

Il programma prevede infatti due opere di Giovanni Bottesini – con ogni probabilità il più grande contrabbassista di tutti i tempi – il Gran Duo Concertante e le Variazioni sul tema Nel cor più non mi sento, che saranno eseguite da Giorgio Boffa con il violinista Andrea Bertino, che a sua volta sarà protagonista delle brillantissime Variazioni sul Mosè di Rossini scritte dal virtuoso per eccellenza, Niccolò Paganini. I due solisti saranno accompagnati da Giovanni Scotta, pianista sensibile e dotato di grande talento. Una appassionante sfida di bravura tra il contrabbasso e il violino, che vedrà vincitori entrambi a pari merito e anche il pubblico che sarà presente a questo bellissimo concerto.

Biglietto unico  5 euro

 Per informazioni e prenotazioni di biglietti: segreteria.asti@musicidisantapelagia.com – 0141-1706904 – direttamente in sede (via Natta 22) in orario 15.30-18.30 www.musicidisantapelagia.com

ANDREA BERTINO

Andrea Bertino si è diplomato in violino al Conservatorio di Milano nel 1994, sotto la guida del M° I. Krivenski e poi si è perfezionato con V. Brodski, F. Gulli e con P. Vernikov, Z. Shikhmurzaewa e D. Schwarzberg. È stato premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, e ha vinto il premio speciale “Borsa di studio E.M. Ferraris” di Alessandria. Nel 1995 è stato vincitore della selezione intitolata a Dino Giannini “Un Violino per sognare” di Senigallia con Vadim Brodski come Presidente della Giuria, e con il quale in seguito ha proseguito gli studi. Andrea Bertino è un musicista poliedrico che si esibisce in vari generi musicali, quali musica classica, jazz, musica folk, popolare e rock progressive. Si è esibito come solista e strumentista in formazioni da camera in Italia, Spagna, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Canada, Israele, Turchia e America Latina. Andrea Bertino suona con il trio “Gli Archimedi” di cui fanno parte anche Luca Panicciari (violoncello) e Giorgio Boffa (contrabbasso), con i quali si esibisce in locali e rassegne del Piemonte e con cui si sono classificati alle finali del “Suonare @ Folkfest 2017”. Da diversi anni Andrea Bertino è insegnante di violino presso l’Istituto musicale “Rocca” di Alba e l’Istituto di Musica “G. Verdi” di Asti, per il quale si è esibito in concerto in varie occasioni, inoltre tiene masterclass di violino e musica da camera.

GIORGIO BOFFA

Musicalmente onnivoro, il contrabbassista Giorgio Boffa ha sviluppato il suo background artistico all’insegna della poliedricità. Dopo esser passato dagli studi di organo e pianoforte a quelli di sassofono, attualmente si dedica costantemente al contrabbasso e al basso elettrico. È autore di musiche tematiche per diversi generi, come il documentario Langhe DOC di Paolo Casalis, l’album strumentale Cine degli Avec4 prodotto da VideoRadio, la pubblicità in corto di Sony Ericcson con il brano A Cat Story, il collettivo americano Bread for the World. Collabora come sideman dal vivo e in studio con artisti di estrazione differente coem Arturo Brachetti, Gerardo Balestrieri, Dr Livingstone, HiLife Connection, Lucariello, Ezio Bosso, Lou Gaj Saber, Marco Notari, Sergio Dangelo, Alessio Bertallot, spaziando dal pop alla musica d’autore e dalla classica all’hip-hop.

GIOVANNI SCOTTA

Giovanni Scotta studia pianoforte classico presso il Civico Istituto Musicale “L. Rocca” di Alba. Termina gli studi al Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria, laureandosi con 110 e lode. In Conservatorio si dedica allo studio della musica Jazz sotto la guida di Luigi Bonafede, diplomandosi nel 2011 con il massimo dei voti. L’intensa attività artistica lo porta a esibirsi sia in Italia sia all’estero (Polonia, Francia, USA). Ha modo di collaborare con Riccardo Zegna, Simone Monanni, Gianmaria Testa, Andrea Tofanelli, Rudy Migliardi, Claudio Capurro, Luca Santaniello (NY), Larry Schneider (NY), Richie Vitale (NY), Ralph Lalama (NY). Nel 2011 vince la borsa di studio presso il seminario estivo “Nuoro Jazz”, presieduto da Paolo Fresu. Nel 2013 si trasferisce a New York per studiare con Barry Harris, George Cables, Kevin Hays, Kenny Werner. Partecipa ad “Orsara Jazz Workshop” aggiudicandosi la Borsa di Studio che lo porta a esibirsi, sempre a NY, all’Italian Jazz Days (Italian Cultural Institute Of New York). Nel 2015, insieme all’attrice Elena Zegna, dà vita alla collaborazione con la scrittrice Marisa Fenoglio (sorella del noto scrittore) nel reading “Uno Scrittore In Famiglia”, seguito da numerose repliche in tutta Italia. Giovanni Scotta insegna pianoforte, tastiere e pianoforte jazz presso l’Istituto di Musica “Giuseppe Verdi” di Asti.

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