“Il tempo è denaro… ma la vita vale di più”: campagna di sensibilizzazione contro gli infortuni sul lavoro

La mostra sul tema al Museo Diocesano e l'appello ai politici locali

ASTI – L’associazione Tempi di Fraternità di Asti, Organizzazione di Volontariato impegnata in campo culturale e di impegno civile, ha individuato in quello degli infortuni sul lavoro un fenomeno da affrontare e prevenire. Nel corso degli anni 2007-2010 ha realizzato diversi progetti con il fine di promuovere una rinnovata cultura ed etica della prevenzione. Purtroppo i dati recenti evidenziano come sia necessario non abbassare la guardia su questi temi.

Per questo l’associazione, in collaborazione con il Csvaa (Centro Servizi Volontariato Asti), il Museo Diocesano di Asti e il sostegno di un’ampia rete di partenariato, rilancia la campagna di sensibilizzazione dedicata alla sicurezza nei luoghi di lavoro “Il tempo è denaro… ma la vita vale di più”. Nell’ambito della campagna, al Museo Diocesano (via Natta 36), è allestita una mostra che espone cartelloni, materiale informativo e tavole di approfondimento sul tema.

La mostra sarà visitabile fino al mese di dicembre, con il seguente orario: venerdì 16-19 e sabato-domenica dalle 9:30 alle 13 e dalle 16 alle 19.

L’iniziativa è realizzata da Tempi di Fraternità odv, in collaborazione con CSVAA e Museo Diocesano di Asti, con il patrocinio di Provincia e Comune di Asti, CGIL Asti, CISL Asti Alessandria, UIL Asti Cuneo, Inail- Direzione territoriale Alessandria Asti, Anmil e Acli, e con il sostegno delle associazioni di volontariato Auser Asti, Ada Asti Cuneo, Anteas, Asiap e Sotto il Baobab.

“La mostra- dicono dall’Associazione Tempi di Fraternità odv – ha rilanciato l’attenzione di istituzioni ed enti locali sulla sempre più drammatica realtà delle vittime per causa di lavoro e sulle cause che la determinano. In occasione dell’imminente tornata elettorale, si chiede alle amministrazioni e alle formazioni politiche coinvolte quali provvedimenti abbiano in programma per realizzare una politica che garantisca la sicurezza delle persone operanti nelle varie realtà produttive del nostro territorio, con attenzione particolare alla promozione della cultura della sicurezza nella formazione delle persone, tanto nei ruoli esecutivi quanto in quelli organizzativi e imprenditoriali”.

 

 

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