Il Tamburello piemontese ai nastri di partenza

Nel weekend di Pasqua prende il via la Serie A del Tamburello a Muro. Affollata presentazione a Montechiaro d’Asti con i protagonisti della stagione

Oltre duecento giocatori piemontesi si apprestano a essere protagonisti della nuova stagione di Tamburello, lo sport di tradizione dei borghi del Monferrato che prende nuovamente il via con le formazioni presentate venerdì scorso nell’affollato incontro di Montechiaro d’Asti.

La serata, condotta da Ivo Anselmo, è stata aperta con la consegna del premio come componente del quintetto ideale del Tamburello a Muro (Serie A) al terzino Davide Tibaldero, giocatore del Vignale, che non poté ritirare il premio nello scorso gennaio quando furono resi noti i nomi dei giocatori della “squadra ideale” 2023.

Dopo di lui, sul palco, la passerella degli atleti piemontesi che presteranno nel 2024 la propria attività in forza presso società extraregionali: Francesco Tanino, Federico Pastrone, Umberto Pastrone, Alessio Basso, Luca Lorenzin, Andrea Ferrero (nella società mantovana di Castiglione delle Stiviere), Davide Gozzelino, Luca Marchidan e Filippo Martinetto (anch’essi nel mantovano, a Cavriara), Lorenzo Tonon (nella società bergamasca dell’Arcene), Riccardo Bonando (in forza ai mantovani del Guidizzolo), Luca Merlone (con i veronesi del Sommacampagna). Accanto a loro anche due tecnici piemontesi: Gianni Macario e Stefania Mogliotti.

Saranno invece due le formazioni piemontesi militanti nella Serie A Open Femminile: la Tigliolese e il Castell’Alfero, che se la vedranno con altre sei formazioni di Lombardia e Trentino-Alto Adige nel campionato che comincerà sabato 30 marzo alle 15.30 con due match casalinghi per le squadre monferrine (Tigliolese-Segno e Castell’Alfero-Ciserano).

Nella Serie B Open femminile, a rappresentare le terre piemontesi sarà la Pieese, inserita nel Girone A con altre quattro formazioni extraregionali e pronta al debutto domenica 7 aprile alle 15.30 con la trasferta in casa delle mantovane della Cavrianese.

Anche nel Campionato di Serie B Open Maschile non manca la presenza piemontese ed è quella del Cinaglio, squadra che sfida le altre undici formazioni di altre regioni iscritte alla stagione che ha già preso il via nello scorso weekend.

Sette invece le “sorelle” (così come sono state denominate durante la presentazione) che gareggeranno quest’anno nel Campionato di Serie A di Tamburello a Muro (il 48° consecutivo) ossia  A.S.D. Portacomaro, A.S.D. Grazzano Badoglio, A.D.T.M. Sport Montemagno, A.S.D. Rilate, A.S.D. Vignale, A.D.S.T.M Moncalvese e A.S.G.D.  A.S.D. Montechiaro. Il girone di andata si protrarrà fino al 1 maggio seguito da quello di ritorno che si concluderà il 16 giugno lasciando spazio alle semifinali fra le quattro migliori classificate e quindi alla finalissima del 4 agosto, alle ore 16, su campo da destinarsi. Domenica 25 agosto andrà invece in scena, presso lo Sferisterio di Montechiaro d’Asti il match di Supercoppa, intitolato alla memoria del moncalvese Roberto Carni.

Con l’ingresso ufficiale del tamburello nelle esperienze turistiche che verranno proposte ai visitatori in crescita in Piemonte (nell’ambito del progetto “True Sounds” ossia “I Suoni dal Cuore del Monferrato” che coinvolge i comuni del territorio e il Consorzio Sistema Monferrato), l’obiettivo della stagione è di far crescere il pubblico del tambass, mentre per le prossime stagioni si punta ad incrementare il numero di formazioni con l’auspicio di vedere nuovamente in lizza alcune società storiche del territorio. Il primo appuntamento cade nel weekend di Pasqua nel quale i tre incontri previsti si distribuiranno fra sabato e lunedì per dare la possibilità agli appassionati di partecipare a tutte le sfide. Si comincerà sabato 30 marzo con Portacomaro-Rilate (ore 15) per continuare domenica 31 marzo con Montechiaro-Vignale (ore 15.30) e lunedì 1 aprile con Montemagno-Grazzano (ore 15.30). Riposerà il Moncalvo.

L’intervento del presidente nazionale della Commissione Attività Giovanile, Riccardo Bonando

Montechiaro d’Asti, luogo della presentazione della nuova stagione, oltre ad essere l’unico borgo a gareggiare con due formazioni, sarà anche teatro, insieme ad altre location, di un altra novità di questo 2024: le finali nazionali giovanili di open che quest’anno sono previste proprio in Monferrato fra il 26 e 28 luglio con l’arrivo di una moltitudine di giocatori pronti a dare il loro spettacolo sugli sferisteri astigiani, come ha anticipato il presidente nazionale della Commissione Attività Giovanile Riccardo Bonando.

A portare i saluti durante la presentazione il primo cittadino di Montechiaro d’Asti Paolo Luzi (che si è detto felice di ospitare in estate in paese le premiazioni dei campionati giovanili), il parroco di Montechiaro Don Emanuele Baviera (che ha ricordato quanto lo sport sia bello e vada praticato con correttezza) ed ancora Tiziana Gaeta (Consiglio Provinciale di Asti) la quale ha ringraziato società e giocatori “per l’impegno nel coinvolgere e far emergere la gioventù dei nostri paesi attraverso lo sport”.

Non è mancata la presenza del delegato CONI Lavinia Saracco che ha plaudito al tamburello come “sport senza gerarchie”.

Sul palcoscenico anche le autorità federali del territorio (i consiglieri nazionali Alessandra De Vincenzi e Gianni Maccario), Roberto Gino, Presidente del Comitato Regionale FIPT, e Mimmo Basso, Presidente Comitato Provinciale FIPT e Commissione Muro Storica, i quali hanno augurato una buona stagione a tutte le formazioni, annunciando anche, per il secondo weekend di andata del muro, l’arrivo di tour operator da tutta Italia i quali assisteranno alle sfide del muro e si cimenteranno nello sport di tradizione che nel 2026 raggiungerà il suo 50°  campionato con grande festa su tutto il territorio.

I calendari di tutti i campionati sono consultabili su www.fiptpiemonte.it

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