“Il sesso senza consenso è stupro”, la Campagna di Amnesty per cambiare la legge

Con lʼhashtag #Iolochiedo appello al ministro della Giustizia affinché lʼItalia si adegui alle norme internazionali

ASTI –  #Iolochiedo  è la campagna presentata da Amnesty  International per chiedere al Ministro della Giustizia che legislazione italiana si adegui alle norme internazionali, stipulate con la convenzione di Istanbul del 2011, e che si modifichi l’articolo 609-bis del codice penale per considerare reato qualsiasi atto sessuale senza consenso.

In Italia, in particolare, persiste il pregiudizio che addebita alla donna la responsabilità della violenza sessuale subita. Secondo l’Istat (rilevazione del 2019), addirittura il 39,3% della popolazione ritiene che una donna sia in grado di sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole e il 23,9% pensa che le donne possano provocare la violenza sessuale con il loro modo di vestire.

In occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, anche Amnesty  International Asti ripropone e invita tutte e tutti a sottoscrivere l’appello alla Ministra della Giustizia per la revisione dell’articolo 609-bis del codice penale, affinché qualsiasi atto sessuale non consensuale sia punibile.

Per informazioni: https://www.amnesty.it/campagne/iolochiedo/, amnesty.asti@gmail.com o sulle pagine facebook e instagram Amnesty International – Asti

#IolochiedoCampagna di AmnestyIl sesso senza consenso è stupro
Commenti (0)
Aggiungi commento