Nel rivolgersi ai militari presenti, e nel prendere commiato da loro dopo il suo “lungo viaggio” (quasi 50 anni di servizio essendosi arruolato il 29 settembre 1974), il Generale Micale ha voluto sottolineare il valore aggiunto dei rapporti umani instaurati nel tempo: “La cosa più importante e più bella sono state e sono le relazioni personali. Queste rappresentano il grande valore di questa grande esperienza. L’Arma è una grande famiglia e siccome i valori personali sono la cosa più importante, vanno creati, tenuti e alimentati con i più buoni sentimenti”.
Nel lunghissimo curriculum del Gen. Micale, precedentemente alla carica di Comandante Interregionale – organo che sovrintende a tutte le attività dell’Arma nelle Regioni Liguria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta -, spiccano i tre anni quale Addetto per la Difesa e Consigliere Militare presso la Rappresentanza Permanente d’Italia all’ONU a New York, gli incarichi di Comandante della Legione Piemonte e Valle d’Aosta nonchè di Comandante Provinciale di Genova.
Dopo l’incontro con i militari di Asti, il Generale Micale si è recato, in forma privata, al Santuario di Incisa Scapaccino dove ha assistito ad una funzione religiosa celebrata da Don Giacchero, sincero amico e già collega del Generale, per un ultimo omaggio alla Virgo Fidelis cui è intitolato lo stesso (patrona dell’Arma e da Lui inaugurato nel 2015 quando era comandante della Legione Piemonte).