ASTI – I partecipanti al Premio Piazzalfieri 2021 sono stati 20, di 15 province diverse per un totale di 28 opere, ed è stato assegnato al racconto breve “La colpa di Salvatore, lupo dal buon cuore”, di Osvaldo Cai, di La Loggia (TO).
Secondo la valutazione della Giuria, “Il testo proposto per questa edizione forse è apparso troppo restrittivo o, al contrario, troppo aperto; sembra che molti concorrenti abbiano scelto questa seconda opzione e hanno inviato testi che nella maggior parte dei casi, con Alfieri, hanno poco a che vedere. Lavoro n. 4: originale, leggero e profondo allo stesso tempo, in sintonia con l’assunto alfieriano (a differenza di altri componimenti che a volte non ne citano nemmeno il testo…) fa pensare alla ormai famosa “Assemblea degli animali” di Filelfo e – parafrasando Michele Serra – abbiamo il sospetto che questo racconto sia un piccolo capolavoro”.
Una segnalazione speciale è dedicata alla composizione “Esquisse 8-c” di Tafili Trevis, studente della Scuola Media “Vittorio Alfieri” di San Damiano d’Asti. “Indicato come opera di un alunno di scuola media. Tanto meglio: è onesto e aderente al tema. Il testo alfieriano ha insegnato l’autocritica e l’esame di coscienza”.
Non sono stati assegnati altri premi. La Giuria era così composta Maresa Barolo, Grazia Bologna, Emanuele Bruzzone, Carla Forno, Gianfranco Miroglio, Francesco Scalfari, segretario Gianfranco Monaca.
La premiazione avverrà sabato 9 ottobre (ore 17-19) nella sede concessa da “Campagna amica”, l’enoteca della Coldiretti di Corso Alessandria, 271 – Tel 3371120058. La lettura dei testi sarà offerta da Aldo Delaude e il commento musicale da Marina Delle Piane.
Il Premio Piazzalfieri 2021 è dedicato ogni anno al ricordo di un personaggio che ha segnato la cultura astigiana: quest’anno, alla memoria di Carlo Gazzelli, poeta e traduttore (Roma 15-09- 1936/Genova 26-02-2018), che era stato allevo della media “Gatti” e del ginnasio/liceo “Alfieri” di Asti prima di laurearsi a Genova e lavorare come insegnante al “Doria” e al “Pertini”; sarà ricordato da Umberto Allemandi e Franceso Macciò. La sua figura e il testo premiato saranno oggetto di una brochure – stampata dal CSV At/Al – distribuita in sede di premiazione. Eventuali liberalità destinate alle opere di volontariato saranno comunque possibili.