ASTI – Il Prefetto di Asti Claudio Ventrice ha ricevuto questa mattina Claudio De Cassai, Daniela Mo, Marisa Candida Perosino e Maurizio Toppi, ai quali è stato recentemente conferito il titolo di Maestro del Lavoro, accompagnati dal Console provinciale dei Maestri del Lavoro, Giuseppe De Monte.
Nell’occasione, i neo nominati hanno raccontato le loro esperienze personali: Claudio De Cassai, perito industriale con specializzazione mineraria in servizio da oltre trent’anni presso la Fassa s.r.l. di Moncalvo, che si dedica al lavoro in cava verificando i macchinari e coordinando il personale impiegato, ha evidenziato il suo impegno per il rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro e per la promozione della cultura della prevenzione; Daniela Mo, da oltre 30 anni impiegata presso l’Agenzia Assicurativa Pampirio & Partners, nella quale occupa la posizione di Responsabile della contabilità fiscale e, di recente, anche quella di Capo Ufficio Amministrativo, che ha partecipato l’entusiasmo con cui si dedica all’insegnamento ed allo sviluppo professionale dei suoi collaboratori; Marisa Candida Perosino, in servizio da oltre 40 anni presso Poste Italiane, che ha raccontato l’impegno profuso nel ricoprire con passione il suo ruolo di formatrice; infine, Maurizio Toppi, in pensione dal 2021, che ha lavorato per oltre 36 anni nell’ambito commerciale/assistenza clienti dell’azienda Saclà, ha parlato della sua esperienza professionale, conclusasi come responsabile dell’ufficio Clienti Italia e del Budget commerciale Italia.
Nel corso del cordiale incontro, il Prefetto ha formulato ai nuovi Maestri del Lavoro le proprie congratulazioni per l’importante riconoscimento, che testimonia la dedizione e l’impegno profusi nell’ambito della propria attività lavorativa.
I decorati riceveranno le insegne onorifiche nell’ambito di un’apposita cerimonia, che si svolgerà a Torino il prossimo 1° maggio, nel corso della quale saranno consegnate ai nuovi Maestri del Lavoro del Piemonte le “Stelle al Merito del Lavoro”, conferite con decreto del Presidente della Repubblica.