ASTI – Paolo Bernardi è il nuovo Maestro del Palio. Lo scenografo e pittore astigiano realizzerà ben 3 drappi per l’edizione del 2019: uno sarà donato, come da tradizione, alla Collegiata di San Secondo, mentre gli altri due andranno rispettivamente al vincitore della corsa riservata ai Borghi e ai Rioni della città e al vincitore della corsa riservata ai paesi. Bernardi ha allestito a Palazzo Alfieri la mostra intitolata “Pittore in scena”, visitabile sino a fine febbraio, che porta in trionfo alcune scenografie e dipinti realizzati dal 1969 al 2018. Occorrerà aspettare per vedere i tre lavori legati alla manifestazione più amata dalla città, ma una piccola anticipazione l’abbiamo carpita dalle parole dello stesso artista: «I Palii saranno uguali ma differenti».
L’intervento di Piero Fassi
Sono certo che il Maestro Paolo Bernardi dipingerà i tre drappi con giusto sentimento paliofilo. È però importante che sappia fissare l’amore per Asti e le sue tradizioni, che usi tanti colori e che in ogni pennellata si senta la festa e la storica competizione. Il drappo che andrà al comune vincitore avrà un grande e unico valore. Per quello che ho carpito sarà per questa sola volta, diventando un “migrante o figlio” del Palio di Asti che verrà custodito nella sede prestigiosa del comune che se lo aggiudicherà. Comunque sia, le opere dipinte in qualsiasi forma o tecnica, appena viste, verranno abbracciate di amore e di ansioso desiderio di venirne in possesso il primo sabato di settembre.
Piero Fassi