ASTI – Ci sono anche i Produttori Agricoli del Mercato Contadino Campagna Amica di Coldiretti Asti tra i partner della seconda edizione de “Il lunedì stappa di casa”, la kermesse agro-enologica promossa dall’alleanza tra bar, wine-bar ed enoteche del centro cittadino, in collaborazione con le Associazione dei Produttori di vino, con il supporto del Consorzio di Tutela della Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, con il sostegno della Banca di Asti e con il coordinamento della Strada del Vino e del Cibo Astesana.
5.5.5.5 sono i numeri del nuovo format: cinque lunedì, in cinque locali del centro storico di Asti, con cinque diverse Denominazioni (Barbera d’Asti DOCG, Freisa DOC, Grignolino d’Asti DOC, Ruché di Castagnole Monferrato DOCG e Albugnano DOC, afferenti alle omonime Associazioni, per complessivi 58 vignaioli coinvolti e un totale di 69 etichette di sei annate, tra il 2015 e il 2020) e cinque proposte agroalimentari a km0 dei produttori agricoli del Mercato Contadino di Campagna Amica.
Si comincia lunedì 6 settembre (dalle 18 alle 22), per un viaggio nei sapori, nella tradizione e nella cultura enologica e agroalimentare orgogliosamente astigiana. L’appuntamento è presso l’Hard Bar Cafè, l’Enoteca La Buta, il Bar Lo Stregatto, la Caffetteria Garibaldi e la Cremeria Alfieri, dove ritrovare soluzioni in abbinamento di vino e food da 7 a 14 euro.
Un format promettente che, per la seconda edizione, passa dall’“io” al “noi” per una sinergia itinerante e sempre più avvincente. Un vero e proprio gioco di squadra che parte dalla fierezza del territorio e dalla cultura della qualità.
“Il noi è importante” – sottolinea Marco Reggio, Presidente Coldiretti Asti -. Abbiamo bisogno di ambasciatori che valorizzino le nostre specialità alimentari, uniche e di eccellenza, in un dialogo diretto, attraverso degustazioni e storytelling, tra produttori e consumatori”.
“Quando si parla di territorio, vino e cibo, Coldiretti c’è – prosegue Diego Furia, Direttore Coldiretti Asti -. Siamo un’impresa a favore delle imprese; quel valore aggiunto di cui essere orgogliosi. Il territorio, con le sue vocazioni e produzioni di altissima qualità, è la nostra forza. Dobbiamo essere distintivi e consapevoli perché se vince il territorio vinciamo tutti”.