Il grazie montechiarese a don Paolo Prunotto

MONTECHIARO – Ieri, domenica 4 settembre, la comunità montechiarese  ha voluto ringraziare don Paolo Prunotto, che lascia la parrocchia di s. Caterina e le altre parrocchie collegate di Cortanze, Cunico e Piea dopo nove anni.

Don Paolo, durante l’omelia ha detto: “Il mio non è un addio ma un arrivederci. Un grazie di cuore per questa mia permanenza in paese, nove anni esatti, in quanto sono arrivato il 1° settembre del 2013, in occasione della festa patronale, e la mia prima messa è stata a S. Antonino, dove è custodito il patrono S. Bernardo da Mentone.Il vescovo vuole una turnazione ogni dieci anni, quindi se non era quest’anno lo sarebbe stato l’anno a venire. Un ringraziamento generale a tutti quelli che hanno collaborato con me. Un grazie all’amministrazione comunale, abbiamo lavorato bene insieme, senza invasioni di campo, ognuno ha lavorato secondo le sue competenze e ruoli”.

Anche il sindaco Paolo Luzi ha ringraziato don Paolo: “In questi anni ci hai accompagnato con una presenza costante e discreta e, mentre proclamavi la parola di Dio, sapientemente hai lasciato ad ognuno la libertà di accoglierla, lasciando a noi le riflessioni finali senza costrizioni, nella massima libertà di pensiero. In questi anni, abbiamo apprezzato l’umiltà, la semplicità  la generosità  e il tuo modo di essere, ma anche l’intelligenza e la tua preparazione culturale della storia dell’arte. Hai percorso nove anni dei miei 15 anni di mandato, tante volte sei stato il mio confidente. Ringraziamo il Signore per il dono che ci ha fatto per averti inviato in mezzo a noi. Anche per la comunità montechiarese non è un addio ma un arrivederci”.

A fine messa, come tradizione nel giorno del Palio, don Paolo ha benedetto il fantino e il cavallo che nel pomeriggio al Palio di Asti hanno conquistato peraltro il terzo posto.

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