La sera del 26 maggio, Lorenzo Veltri, giudice ufficiale di Guinness World Record per l’Italia, ha certificato il primato di Faber Moreira, all’anagrafe Fabrizio Morero, artista piemontese di 59 anni. Ha iniziato a mixare alle 21 del 15 maggio 2024 ed è andato avanti per 10 giorni consecutivi… ed altre 4 ore circaa. L’infinita performance si è interrotta nella notte tra sabato 25 e domenica 26 maggio.
Lorenzo Veltri, giudice ufficiale di Guinness World Record per tutta la giornata di domenica 26 maggio ha esaminato i documenti e i video e, alle 23 del 26 maggio, ha consegnato la certificazione del primato a Fabrizio Morero, saluzzese di 59 anni, per aver eseguito la più lunga maratona di mixaggio alla console al mondo: 244 ore, 2 minuti e 16 secondi!
Ad applaudire, la folla delle grandi occasioni, il pubblico che ha seguito Faber in queste 10 giornate e nottate alla consolle, in cui il dj ha suonato instancabilmente, fermandosi solo 2 ore al giorno per dormire e per le sue necessità. Lorenzo Veltri è arrivato a Saluzzo verso le 18 del 25 maggio, ma per chiudere il cronometro della sfida ha dovuto attendere la decisione di Faber Moreira, giunta all’1 di domenica 26 maggio, 4 ore dopo l’obiettivo che il dj aveva dichiarato di voler raggiungere. Arrivato alle 240 ore, infatti, il Moreira aveva deciso di andare avanti, carico dell’adrenalina trasmessa dal pubblico entusiasta.
«Mi sono preparato a questa maratona da oltre 18 mesi, ho vissuto alla console nel Pala CRS per 10 giorni, superando ore difficili, in cui il corpo chiedeva di fermarsi», ha dichiarato Faber Moreira. «Solo la determinazione e il potere della musica mi hanno fatto procedere. L’emozione oggi è alle stelle e ancora non ci credo di essere entrato nel libro dei record, ma è successo. Sono felice sia avvenuto a Saluzzo, la mia città natale, circondato dal calore della sua gente e supportato da una squadra straordinaria, da sponsor e sostenitori che ringrazio di cuore. Con questi 10 giorni di musica no stop, aperti a tutti volevo far scoprire l’energia di Saluzzo. E mostrare quanto la musica possa unire, far sprigionare buone energie, senza bisogno di sballi, e farci bene al corpo, all’anima, alla vita. Volevo, soprattutto, lanciare un messaggio in cui credo profondamente: Start the music, stop the war!».
Già giudice nazionale di ginnastica artistica, nel 2009 Lorenzo Veltri ha seguito uno specifico corso a Londra ed è diventato il giudice ufficiale del Guinness World Record per l’Italia; ogni anno certifica circa 20 record, che in Italia sono, per la maggior parte, gastronomici. A Saluzzo, ottemperando al regolamento del Guinness per i primati di lunga durata, Veltri ha passato la giornata di domenica a controllare materiali, video e documenti, per verificare che fossero rispettati tutti i parametri previsti.
Il Guinness World Record è un libro edito annualmente dal 27 agosto 1955, che raccoglie tutti i primati del mondo, da quelli naturali a quelli umani, a quelli più originali. Chi entra nel Guinness non ottiene denaro, ma solo un certificato che attesta la sua prestazione e, naturalmente, una ampia visibilità mediatica, perché i primati sono tali a livello mondiale.
Veltri precisa: «Le persone che tentano di battere un record sono spinte dalla determinazione e dal desiderio di andare oltre i propri limiti. Si impegnano, specialmente per quelli che riguardano una propria performance, in modo incredibile, generando esempi positivi. In Italia abbiamo spesso record gastronomici, ad esempio l’arancino più grande, ma anche primati curiosi, come l’atleta che, ingoiando una spada e tenendo l’elsa tra i denti, è riuscito a fare il maggior numero di flick all’indietro. E ora anche la più lunga maratona dj alla consolle: il primato di Faber Moreira».
Tra il pubblico, ad applaudire, giovani, anziani, famiglie con bambini, cinquantenni che hanno visto Moreira muovere i primi passi da dj e ora hanno applaudito il suo momento di gloria. Ed anche colleghi dj, ballerini, vocalist, musicisti, giovani dj emergenti, il compositore Enrico Sabena, autore di quella Start the music, stop the war che, remixata da Moreira, è stata fil rouge della maratona e suo brano conclusivo.