Il Consiglio Regionale approva una modifica di legge che consente di non vendere gli immobili sanitari dell’ex ospedale e della Maternità di Asti

Il Consiglio Regionale ha approvato oggi 21 aprile una modifica di legge che consente di non vendere gli immobili sanitari dell’ex ospedale e della Maternità di Asti.

Marco Gabusi, assessore ai Trasporti, Infrastrutture, Opere pubbliche, Difesa del Suolo, Protezione civile, Gestione emergenza profughi ucraini della Regione Piemonte, ha commentato: «Questo è solo un primo passo ma determinante senza il quale, fino a oggi, ci è stato impedito di ipotizzare una riqualificazione di questi stabili. Per la maternità il progetto è chiaro e prenderà vita con il piano del Pnrr che prevede in quel sito una casa di comunità, mentre da oggi potremo lavorare con Comune e Asl At per progettare la riqualificazione urbanistica dell’ex nosocomio astigiano».

Il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, ha accolto con soddisfazione l’approvazione in Consiglio regionale dell’emendamento alla legge di stabilità 2022, presentato in accordo con gli assessori al Bilancio e alla Sanità, che supera il vincolo della vendita degli immobili dell’Asl AT.

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