A proporla è la referente di Pari Opportunità del polo universitario, prof.ssa Chiara Cerrato.
L’iniziativa nasce da una considerazione di fondo. Il ruolo educativo svolto dalla scuola e dall’università è fondamentale nel processo di formazione dei ragazzi e delle ragazze, nella diffusione di buone pratiche nei comportamenti sociali, nell’opera quotidiana di sensibilizzazione sulle tematiche di educazione al rispetto e alla cittadinanza attiva svolta complessivamente dal mondo dell’istruzione.
La proposta è un pomeriggio dedicato all’informazione e al dialogo con le forze dell’ordine, ma anche con medici ed esperti dell’azienda sanitaria locale, sia sul fronte della prevenzione di ogni forma di violenza sulle donne, sia sotto l’aspetto dell’aiuto e sostegno alle vittime di violenza, vissuta o perpetrata, di cui si è a conoscenza, che si può richiedere in caso di reato commesso o per salvaguardare la vittima da possibili gravi episodi.
La giornata vede anche partecipi studenti e studentesse dell’Istituto Artom di Asti e Canelli, facenti parte del gruppo teatrale d’ istituto “la Compagnia delle emozioni,” che esporranno i temi trattati attraverso la lettura recitata di brani, scelti con l’aiuto dei docenti delle due sedi scolastiche.
L’incontro è rivolto agli studenti e alle studentesse di tutti i corsi del polo universitario, ai docenti e al personale di segreteria, agli amministratori pubblici e alla cittadinanza.
“Cambia le tue stelle… conoscere le modalità di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere”.
Interverranno: la Compagnia delle Emozioni Istituto scolastico “Artom” di Asti e Canelli, dirigenti della Polizia di Stato presso la Questura di Asti, specialisti dell’Asl AT. Modera l’incontro la Prof.ssa Chiara Cerrato, referente di pari opportunità presso il Polo Universitario Rita Levi Montalcini.
Il programma:
- Saluti istituzionali;
- “Insieme per il 25 novembre” lettura recitata di brani scelti;
- la Questura come luogo di attenzione per la vittima e la rete territoriale; le possibili forme della violenza di genere e i segnali nascosti;
- studio di un caso: l’arrivo in Pronto Soccorso della vittima e il riconoscimento della criticità;
- l’accoglienza in ospedale, il colloquio e la protezione della vittima nella “Camera Protetta;
- l’ascolto e la cura della vittima e del testimone da parte degli esperti della Polizia; l’accompagnamento nel percorso di tutela; il reato di revenge porn;
- dalla violenza si può uscire: proiezione del video “Anna”, a seguire dibattito e conclusioni.
L’iniziativa ha il patrocinio della Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Piemonte.